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L'annuncio

Maltempo, non è ancora finita: cosa ci dobbiamo aspettare

Situazione sotto controllo per le prossime ore, ma c'è una nuova perturbazione che preoccupa

La perturbazione che ha investito il Trentino nelle ultime ore volge ormai al termine con la situazione che dovrebbe rientrare completamente sotto controllo nelle prossime ore, ma l’allerta per il maltempo non è ancora finita.

"Nuova ondata in arrivo"

A dichiararlo durante una conferenza stampa convocata nella mattina di martedì 31 ottobre dalla Protezione civile è il vicepresidente della Provincia Mario Tonina, che oltre ad annunciare l’apertura della galleria Adige-Verona per proteggere la città veneta dal maltempo, spiega come nuove forti precipitazioni siano previste fra giovedì 2 e venerdì 3 novembre: “Sarà una perturbazione simile a questa – dice – ci aspettiamo una quantità d’acqua importante che scenderà concentrata in poche ore. I tecnici dicono che le precipitazioni nevose, e quindi le temperature, dovrebbero abbassarsi”. Tecnici della Protezione civile che in occasione di questa nuova ondata valutano la possibilità di partire, dichiara il direttore Raffaele De Col, direttamente con un’allerta arancione (senza quindi elevare quella precedente come accaduto lunedì), che potrebbe durare dal mezzogiorno del giovedì fino alla mezzanotte di venerdì. 

Le immagini del disastro 

La situazione, comunque, tornerà sotto controllo nelle prossime ore con lo stato d’allerta attuale che si chiuderà regolarmente alle 18:00 e la viabilità che dovrebbe essere completamente ripristinata. Ci si aspetta una “tregua” del maltempo per  mercoledì 1 novembre, un tempo utile secondo Tonina per prepararsi alla nuova perturbazione. 

Il bilancio

Sono circa trenta i comuni trentini interessati dal maltempo nelle ultime ore. I territori più colpiti sono quelli occidentali della regione, in particolare la valle del Chiese e l’Alto Garda. L’attenzione al momento è soprattutto sulle condizioni dell’Adige, dove la piena sta passando in queste ore ed è arrivata nel momento di massima a circa un metro dalla soglia toccata durante la tempesta Vaia del 2018. 

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