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Cronaca

Magnani contro la precarietà delle ostetriche in Trentino

«C'è del personale che sta lavorando da 3 anni con contratti precari e si vorrebbe sostituirlo con altro personale precario?».

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Riceviamo e pubblichiamo

«Non si può bloccare un concorso già bandito per creare nuova precarietà». Mario Magnani, consigliere provinciale del Gruppo misto, ha firmato l'appello di solidarietà verso le ostetriche trentine, durante la mobilitazione promossa da Nursing Up. «C'è del personale che sta lavorando da 3 anni con contratti precari e si vorrebbe sostituirlo con altro personale precario?».

All'interrogativo di Magnani si uniscono anche tante altre domande di Paolo Panebianco, referente regionale di Nursing Up, sindacato ed ente di promozione dell'aggiornamento dei professionisti sanitari della funzione infermieristica.

«Per l'azienda sanitaria non è chiaro quale sarà il fabbisogno, anche in seguito alla riorganizzazione dei punti nascita. Facendo uscire una nuova graduatoria inoltre non si tiene conto dell'esperienza maturata». Panebianco denuncia come il tasso di precarizzazione nel reparto di ostetricia dell'Ospedale Santa Chiara di Trento sia «troppo alto, pari al 40% dell'organico».

Comunicato e foto delle proteste del 23 gennaio all'indirizzo www.associazionecomunita.tn.it.

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