Il lupo confidente sarà dissuaso. Ma c'è chi sbotta: "Tardi, va represso"
La situazione si fa sempre più incandescente dopo il caso di Pozza di Fassa e gli ultimi avvistamenti
Proiettili di gomma per convincerlo a non avvicinarsi più all’uomo. È una delle ipotesi per la dissuasione del lupo confidente che nei giorni scorsi si è avvicinato, puntandola, a una mamma che spingeva il passeggino con il suo bimbo a Pozza di Fassa.
Che l’animale sia confidente è cosa ormai nota; altrettanto noto è il fatto che non abbia paura dell’uomo e ciò lo rende potenzialmente un pericolo. Di recente, abbiamo raccontato l’incontro di una runner con un lupo durante una sessione di jogging; la stessa ha confidato un sentore comune tra gli abitanti della zona, ovvero che: “In valle non siamo più tranquilli, la situazione sta sfuggendo di mano”.
Il lupo confidente va tutelato, parola di animalisti
La situazione è costantemente monitorata tra le autorità della zona e la forestale, anche perché il comportamento del lupo, oggettivamente, appare tanto anomalo quanto raro.
C’è poi chi non ha dubbi, come Paolo Scarian, amministratore del gruppo Facebook “Fiemme e Fassa in ritorno del lupo” che in un commento ha spiegato il suo punto di vista sulle misure repressive verso il lupo: “O catturarlo e metterlo in sicurezza, o eradicarlo. Penso che la dissuasione possa avere poca efficacia, e per quel che mi riguarda ora la situazione ha passato il limite. È un anno che quel lupo andava dissuaso”.