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Cronaca

La colonna mobile della protezione civile si divide per il guasto a un mezzo

A poche centinaia di metri dalla Romania un guasto ha costretto un furgone a fermarsi. Gli altri mezzi sono entrati nel Paese dove trascorreranno l'ultima notte prima dell'arrivo in Moldavia

A poche centinaia di metri dalla frontiera tra Ungheria e Romania un guasto meccanico al sistema automatico di azionamento del cambio del mezzo in dotazione ai Nuvola ha bloccato la colonna mobile della protezione civile trentina e altoatesina diretta in Moldavia per consegnare il materiale necessario all'allestimento di un campo profughi. Così il capo missione Giovanni Giovannini (responsabile della colonna) e il coordinatore del dipartimento di protezione civile nazionale Andrea Mazo hanno deciso di proseguire il viaggio con 15 dei 18 mezzi (tra cui 11 tir), mentre il furgone è stato trasportato in un’officina.

I mezzi della colonna mobile in una stazione di rifornimento della Bulgaria (Ufficio Stampa Pat)-2

Non disponendo dei pezzi di ricambio, i tecnici dell’officina mobile della protezione civile, con il responsabile Stefano Ferrrari, non hanno infatti potuto procedere con la riparazione. Non sono peraltro mancate le difficoltà, dato che il carro attrezzi ha dovuto varcare la frontiera per trasportare il furgone nell’officina che si trova in Romania. Un trasporto per il quale è stato necessario attendere diverse ore. In serata i due veicoli a supporto dei Nuvola hanno raggiunto il resto della colonna mobile, mentre gli uomini del nucleo protezione civile degli alpini trascorreranno la notte in una struttura ricettiva nei pressi dell'officina.

La colonna mobile ha dovuto fare i conti anche con il razionamento del carburante deciso dal governo ungherese per evitare accaparramenti e speculazioni: ogni rifornimento non può superare i 100 litri, un quantitativo molto limitato per mezzi pesanti con una capacità anche di 300 litri. I tir trasportano i container con il materiale per il campo profughi (tende, fornelletti, brandine, coperte, kit di lenzuola, torri fari, quadri elettrici..) e i beni di prima necessità della Caritas trentina destinati alle parrocchie moldave che stanno accogliendo donne e bambini che scappano dalla guerra.

Massimale gasolio colonna civile protezione civile 2-2

Ciononostante, in serata la colonna della protezione civile ha raggiunto la regione della Transilvania, in Romania. Gli uomini e le donne impegnati in questa missione trascorreranno la notte nel Comune di Bucovina, l'ultima prima della consegna del materiale alle autorità moldave che avverrà a circa 30 chilometri da Chișinău (capitale della Moldavia) dove si trova il magazzino logistico dell'ispettorato generale per le situazioni di emergenza del ministero dell'Interno moldavo.

Colonna protezione civile Moldavia-2

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