rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Via Giuseppe Gilli

Genitori contro il trilinguismo: consegnate a Dorigatti 1200 firme

Trilinguismo sotto attacco: questa volta a chiedere di ripensare il progetto, che nei piani della Provincia dovrebbe partire già con il prossimo anno scolastico, sono i genitori degli alunni che hanno raccolto in rete 1200 firme. Ma lo strumento della petizione popolare si rivela sempre più inefficace

Sono 1280 le firme raccolte in rete da un gruppo di genitori che chiede di fermare, o almeno rivedere, il progetto trilinguismo nelle scuole trentine che secondo i piani della Provincia dovrebbe partire già dal prossimo anno scolastico. Questa mattina la signora Morena Zanella, tra le promotrici della petizione lanciata tramite il sito change.org, ha consegnato le firme al presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti.

​I promotori tengono a specificare che la protesta non vuole essere un segno di contrarietà alla diffusione dell'insegnamento delle lingue, ma che sul progetto è mancata un'adeguata informazione in primis ai genitori, ed in secondo luogo agli insegnanti preoccupati per la possibilità di essere "scavalcati" dai nuovi docenti abilitati all'insegnamento Clil. Sulla questione verrà presentato un esposto alla Corte dei Conti e gli stessi promotori hanno annunciato a breve una manifestazione di protesta.

"Il numero delle petizioni che ci vengono consegnate è in aumento e questo significa che c'è una democrazia diffusa e che, anche su una questione importante come il trilinguismo, c'è un dibattito vivace. Un buon segno" ha risposto, senza entrare nel merito della questione, il presidente Dorigatti. Un dibattito che la politica provinciale ha però spesso ignorato, come nel caso della petizione, che ha raccolto oltre 5000 firme, per fermare l'espansione delle piste da sci in Trentino, rispedita al mittente dalla commissione consiliare. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Genitori contro il trilinguismo: consegnate a Dorigatti 1200 firme

TrentoToday è in caricamento