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Cronaca Mazzin

Investimento mortale a Mazzin, ai domiciliari la donna che non si è fermata

Era alla guida di una Polo bianca, ritrovata nel parcheggio di un centro commerciale

Emergono nuovi dettagli dopo l'arresto della donna di 33 anni accusata di aver investito e ucciso Clelia Nicolao, 67enne residente a Campitello di Fassa, senza fermarsi a soccorrerla.

La donna era alla guida di una Volkswagen Polo bianca, con la quale ha colpito la vittima mentre attraversava sulle strisce pedonali a Fontanazzo, nel comune di Mazzin, davanti al ristorante Lo Scoiattolo. Clelia stava passeggianto con il marito di 73 anni lungo la strada statale Madonna del Chermin. L'impatto non le ha dato scampo, mentre il marito non ha riportato conseguenze gravi. La donna alla guida dell'auto però non si è fermata, proseguendo in direzione Canazei e facendo perdere le sue tracce senza che nessuno riuscisse a registrarne la targa.

La ricerca del mezzo ha coinvolto i carabinieri e le forze della polizia locale: alla fine il mezzo è stato rintracciato nel parcheggio sotterraneo di un centro commerciale di Canazei. All'interno non c'era nessuno, ma sulla carrozzeria erano ancora evidenti i segni dell'incidente avvenuto poco prima. Il mezzo è stato sequestrato. La 33enne invece, si era registrata in un hotel di San Giovanni di Fassa, dove è stata trovata dai militari. All'arrivo dei carabinieri non ha opposto resistenza. Interrogata alla presenza del proprio avvocato difensore, per lei sono scattati i domiciliari.

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