La Provincia chiude l'Ecosportello
L'appalto alla cooperativa Quater è scaduto e la Provincia fa sapere che non ci sarà un nuovo bando: l'intenzione è quella di gestire in proprio alcuni servizi, probabilmente tramite l'Appa. Nel frattempo è stato sospeso il servizio "Targa la bici", i sacchetti aggiuntivi per la differenziata saranno distribuiti all'Urp di via belenzani
Si conclude l'esperienza decennale dell'Ecosportello di via Torre Verde. L'appalto della cooperativa Quater, che ha gestito lo spazio negliultimi due anni, è scaduto e la Provincia ha deciso di non formulare un nuovo bando e di gestire in proprio alcuni servizi. "E' stata un'esperienza per noi molto positiva, abbiamo stimato che nei 22 mesi di gestione siano passate dallo sportello circa 10.000 persone, e sono state un centinaio le attività organizzate, tra incontri, corsi, eventi" spiega Riccardo Acerbi, presidente della cooperativa Quater.
Anche dal Servizio sviluppo sostenibile della Provincia fanno sapere che si è trattato di un progetto riuscito, che ha dato riscontri positivi. In ogni caso il progetto è concluso e non sarà rinnovato: il contratto di affitto dei locali (lo spazio è privato) è già stato disdetto. Le attività finiscono oggi, tranne una, ancora in corso: si tratta dello sportello di consulenza per impianti termici, gestito dall'Aprie, agenzia provinciale per l'energia, tutti i giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.00 fino a fine novembre.
E' stato momentaneamente sospeso il servizio Targa la bici, ospitato per anni all'Ecosportello per conto del Comune: in cinque anni sono state più di duemila le biciclette targate in modo da poter essere identificate in caso di furto. Chiude anche il servizio di consegna dei sacchetti aggiuntivi della raccolta differenziata: le dotazioni aggiuntive da oggi potranno essere ritirate all'Ufficio relazioni con il pubblico in via Belenzani 3, oltre che nelle circoscrizioni e nei CRM.
