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Animali e sentenze

Lupi, il Consiglio di Stato li salva (fino al 28 settembre)

Sospeso il via libera all'uccisione dei due esemplari di Malga Boldera fino al pronunciamento del Tar di Trento. Esultano Lav, Lndc Animal Protection e Wwf: "Ora smontiamo le argomentazioni della Provincia in tribunale"

No, i lupi di Malga Boldera non possono essere uccisi; almeno fino al 28 settembre. È quanto ha deciso nel mattino di giovedì 21 settembre il Consiglio di Stato, con un decreto del presidente della terza sezione che ha sospeso il via libera all’uccisione dei due lupi firmata da Maurizio Fugatti. Tutto fermo, quindi, fino al 28 settembre, quando il Tar di Trento deciderà se confermare o meno la sospensione.

Abbattimento dei lupi: come si è espresso in passato il Tar di Trento

Gli animalisti “affilano le armi”

Se la decisione del Consiglio di Stato fa felici Lav, Lndc Animal Protection e Wwf, è anche vero che la partita vera si giocherà il 28 settembre: gli uffici legali di queste associazioni puntano a smontare le argomentazioni del presidente della Provincia.

Ma il Consiglio di Stato aveva già dato l’ok all’abbattimento

“Non possiamo tollerare che due lupi presi a caso tra quelli presenti nell’area siano uccisi perché le misure di prevenzione erano inefficaci – concludono le associazioni – si tratterebbe di un atto crudele oltre che illegittimo perché violerebbe le norme europee poste a protezione dei lupi”. Insomma, questa vicenda, proprio come nel caso degli orsi, ha ancora tanto da dire.

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