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Covid, il Trentino è in zona arancione: le principali disposizioni

Durante la consueta conferenza stampa del lunedì in Comune a Trento, sono state ricordate le principali direttive anti-contagio da Covid-19

Il Trentino rimane in zona arancione con le nuove classificazioni arrivate da Roma il 26 febbraio. Durante la consueta conferenza stampa del lunedì in Comune a Trento, sono state ricordate le principali disposizioni della zona arancione. 

Utilizzo mascherina

È obbligatorio  avere  sempre  con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei  casi  in  cui,  per le caratteristiche dei  luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, con esclusione per:

  • soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
  • bambini di eta' inferiore ai sei anni;
  • soggetti con patologie o disabilità  incompatibili  con l'uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire  con  i predetti versino nella stessa incompatibilità.

È fortemente raccomandato  l'uso  dei  dispositivi  di  protezione delle vie respiratorie anche all'interno delle abitazioni private  in presenza di persone non conviventi.

Distanziamento

È fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Divieto di assembramento.

Spostamenti

In zona arancione si può circolare liberamente all'interno del proprio Comune. Per uscire dal Comune, invece, è necessario avere delle ragioni legate al lavoro, alla salute o alla necessità, che dovranno essere sempre comprovate attraverso il modulo di autocertificazione. Non è possibile spostarsi tra regioni.

È consentito spostarsi per fare visita ad amici e parenti. Rimane valido il limite di due persone non conviventi che è possibile ospitare nelle case private. Non rientrano però nel conteggio gli under 14 e le persone affette da disabilità o non autosufficienti. Per le visite ad amici e parenti resta sempre in vigore anche il vincolo del coprifuoco: ci si potrà spostare solo tra le 5 del mattino e le 22 di sera, una sola volta al giorno.

A coloro che si trovano in zona arancione, ma che vivono in un Comune con meno di 5 mila abitanti sarà concesso spostarsi in un raggio di 30 chilometri, indipendentemente dai confini comunali. Non ci si potrà comunque recare verso i capoluoghi.

Spostamenti in macchina consentiti fino ad un massimo di tre persone se non conviventi, con utilizzo mascherina.

Attività motoria e sportiva

In zona arancione per l'attività motoria, come una passeggiata, ci si potrà spostare liberamente all'interno del proprio Comune, e per quella sportiva individuale si potrà anche uscire dal Comune, rimanendo però nei 30 km di distanza (anche verso il capoluogo) e nell’arco temporale dalle 5 alle 22.

Durante lo svolgimento dell’attività sportiva è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

Negozi, bar e ristoranti

In zona arancione sono aperti i negozi, mentre bar e ristoranti rimangono chiusi al pubblico e possono lavorare solo con i servizi di asporto e consegna a domicilio.

Ai bar è vietato effettuare servizio di asporto dopo le 18 ed in ogni caso gli esercenti non devono consentire il consumo sul posto o nelle adiacenze del locale (es. plateatici, dehors o giardini). Le attività di ristorazione possono effettuare l’asporto fino alle ore 22.

È vietato il consumo di alimenti e bevande in luogo pubblico o aperto al pubblico (strade, piazze, parchi, ecc.) dopo le ore 18.

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