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Classificazioni, il Trentino può davvero sperare nell'arancione?

Il nuovo provvedimento è atteso tra fine marzo e inizio aprile

Il Trentino potrebbe cambiare zona e diventare arancione prima di Pasqua, ovviamente in questo caso le misure si allenteranno dopo Pasquetta. La speranza nel cambio di colorazione è arrivata dal presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull'andamento del contagio da coronavirus di martedì 30 marzo. L'incidenza del contagio è scesa da 279 a 252 casi ogni 100mila abitanti tra venerdì 26 a martedì 30 marzo. 

Dopo diverse settimane in zona rossa con le restrizioni più "forti" previste dal governo, la Pat potrebbe effettivamente ritrovarsi a vivere in maniera un po' meno limitata. La firma del nuovo decreto-legge potrebbe arrivare a cavallo tra fine marzo e inizio aprile e detterà le misure per contenere i contagi covid dopo il 7. Il provvedimento dovrebbe arrivare dopo la seduta del Consiglio dei ministri di mercoledì 31 marzo. Dalle prime indiscrezioni trapelate, pare che nel nuovo provvedimento dovrebbe essere previsto un meccanismo che, da una data X in poi e in presenza di dati "molto positivi", potrebbero essere consentito un allentamento delle misure e delle restrizioni.

Il nuovo decreto con le regole di aprile

Nel Consiglio dei ministri di mercoledì, previsto per il pomeriggio, ci sarà anche la norma per i cosiddetti operatori no vax oltre alla misura per un ritorno ai concorsi pubblici in presenza. Lo confermano fonti di Palazzo Chigi. Non è ancora chiaro se la misura che porterà tutti i sanitari a vaccinarsi, evitando così che chi ha rifiutato la somministrazione possa infettare malati o ospiti di Rsa, sarà contenuta nel nuovo decreto con le misure anti contagio o verrà introdotta con un provvedimento ad hoc.

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