rotate-mobile
L'intervista / Valsugana

Tatuaggi, tv, social e food: Matteo Ceschi, la rockstar trentina della pizza

Il pizzaiolo gourmet del locale "La Talpa 3.0" si racconta a Trento Today dopo l'esperienza in televisione: "Il mio boom? Durante il covid"

I due spicchi di Gambero Rosso, l’inserimento nella classifica di 50 Top Pizza, le apparizioni in televisione su Sky e sulla Rai: sono tanti i riconoscimenti e i prestigiosi traguardi che ha raggiunto in breve tempo il pizzaiolo Matteo Ceschi, della pizzeria “La Talpa 3.0” di Baselga di Pinè. 

La "Talpa" e non solo: le dieci pizzerie trentine nella guida 2024 di Gambero Rosso 

Intervistato da Trento Today, Matteo racconta di come abbia scelto di intraprendere la sua carriera abbastanza recentemente:“Io non sono partito molto tempo fa – dice -, saranno circa sette anni che faccio questo mestiere. Venivo sempre dal mondo del commercio, ma non dal settore della ristorazione: la pizza sono andato a ‘cercarmela’, sono andato in giro per tutta l’Italia a fare corsi fra Napoli e Roma con alcuni degli chef migliori, fino a quando sono riuscito a creare un prodotto tutto mio”. Alla Talpa 3.0 è infatti possibile gustarsi una pizza leggermente diversa rispetto a quella più tradizionale, la “casertana”, che si distingue per essere più compatta e con un cornicione alto e idratato: “È un tipo di pizza che oggi è molto più diffusa – prosegue Matteo -, ma quando ho iniziato la mia attività qui in Trentino non la faceva quasi nessuno”. 

"Il mio boom? Durante il covid"

Alla base del successo del pizzaiolo pinetano c’è quindi la forte voglia di innovazione, che ha aiutato il suo locale a emergere anche in un periodo difficilissimo per il mondo della ristorazione: “Il boom vero e proprio per la mia carriera è stato durante il periodo del covid – racconta -. Mi sono messo d’impegno per creare un e-commerce e ho iniziato a consegnare pizze in tutta la regione, da Bolzano fino a Riva del Garda partendo sempre dall’altopiano di Pinè. Preparavamo e servivamo anche fino a mille pizze a settimana, e così sono riuscito a farmi conoscere un po’ ovunque in zona”. Da lì, poi, sono arrivati i primi riconoscimenti: “Il prodotto è piaciuto sempre di più – continua Ceschi -, siamo entrati per quattro anni di fila nella classifica di 50 Top Pizza, e adesso abbiamo ricevuto anche da Gambero Rosso i due spicchi e il punteggio più alto del Trentino per la nostra pizza”.

Due trentini al simposio dei signori della pizza 

Un traguardo di cui Matteo va orgoglioso, ma che in futuro punta a migliorare ulteriormente: “Per una pizzeria quello di Gambero Rosso è il massimo riconoscimento – spiega -. Purtroppo a me nel punteggio finale penalizza la location, perché di fatto ho trasformato un bar in una pizzeria, e quindi mi mancano una serie di cose, per esempio il parcheggio, per andare a prendere quei tre o quattro punti necessari a ricevere i tre spicchi, che sono il punteggio massimo”. Una mancanza a cui il pizzaiolo ha cercato di rimediare anche espandendo la sua attività aprendo recentemente un nuovo locale a Pergine: “La seconda pizzeria ha aperto ad agosto e sta iniziando a prendere piede – dice a riguardo -. Qui ho scelto anche di puntare sul green introducendo in cucina la verace elettrica”. 

Cucinare davanti alle telecamere 

Pochi giorni fa, Ceschi ha partecipato anche a Pizza Doc, programma televisivo culinario in onda su Rai 2: “Ero già stato in televisione nel 2021 per partecipare a Master Pizza Champion, un talent su Sky – ricorda -, ma durante la finale la mia pizza si era rotta. Ero stato invitato alla finale anche l’anno dopo, ma non ero riuscito a partecipare”. Non era la prima volta davanti alle telecamere, quindi, anche se qualche difficoltà il pizzaiolo pinetano l’ha riscontrata ugualmente: “Lavorare per un’ora di riprese è stato stancante – dice -, ma soprattutto questo era una programma un po’ diverso dagli altri, consisteva nel preparare una pizza senza sapere l’ingrediente da usare”. E questo ingrediente non è stato certo dei più comuni da impiegare in cucina. Matteo infatti ha dovuto preparare la sua pizza utilizzando il bergamotto: “Bisognava fare tutto un po’ di fantasia – spiega parlando delle difficoltà riscontrate -, non è un prodotto che usi tutti i giorni per fare una pizza. Sono stato molto soddisfatto però del risultato finale e dell’esperienza fatta: Tinto mi ha detto che la pizza era eccellente e il prodotto è piaciuto”.

Matteo durante le riprese di Pizza Doc

La pizza preparata (ribattezzata “Heidi” dai conduttori) sarà quindi una nuova aggiunta nel menù della Talpa 3.0? “In realtà è una pizza che ho già nel menù – conclude Ceschi -, solo che invece del bergamotto normalmente uso il limone”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tatuaggi, tv, social e food: Matteo Ceschi, la rockstar trentina della pizza

TrentoToday è in caricamento