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Ambiente

Clima, l’allarme della Coldiretti Trentino: danni da oltre 6 miliardi all’agricoltura

L’annuncio del presidente Barbacovi dopo i dati di Legambiente sullo stato di salute dei ghiacciai alpini

I ghiacciai alpini sono in sofferenza: lo dimostrano gli ultimi dati, con il 2022 che ha registrato un innalzamento di 1,06 gradi rispetto alla media storica, con conseguenze gravi sullo stato di salute dei ghiacciai e delle cime innevate che possono portare anche a vere e proprie tragedie, come accaduto la scorsa estate sulla Marmolada.

Un allarme lanciato da Legambiente, dal Comitato Glaciologico Italiano (Cgi) e anche dalla Coldiretti del Trentino. Perché l’effetto di questo innalzamento climatico sui ghiacciai è il riflesso del cambiamento in atto a livello globale, con una evidente tendenza alla tropicalizzazione e, quindi, ad eventi sempre più violenti, sbalzi termici e sfasamenti stagionali.

Il problema, però, non riguarda “solo” il clima, come ha spiegato il presidente di Coldiretti Trentino Gianluca Barbacovi: “I ghiacciai sono una parte fondamentale del ciclo dell’acqua e dell’irrigazione garantendo le risorse per affrontare stagioni estive sempre più torride dove la disponibilità di acqua risulta strategica per continuare a garantire la produzione di cibo made in Italy. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno già superato quest’anno i 6 miliardi di euro”.

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