rotate-mobile
Opere

Circonvallazione ferroviaria, si passa alla fase realizzativa

A marzo 2023 partiranno i primi cantieri, ma il costo dell'opera lievita da 930 milioni a 1,27 miliardi

Concluso l’iter autorizzativo iniziato lo scorso ottobre, il progetto di circonvallazione ferroviaria a Trento passa ora alla fase realizzativa. L’ha detto questa mattina, lunedì 5 settembre, la commissaria straordinaria del governo per il potenziamento della linea Fortezza-Verona Paola Firmi, nonché vicedirettrice generale standard e sviluppo di Rete ferroviaria italiana (Rfi).

Giunta a Trento, insieme ai tecnici di Rfi e Italferr, la commissaria ha illustrato al presidente della Provincia Maurizio Fugatti e al sindaco di Trento Franco Ianeselli l’esito positivo dell’iter autorizzativo. “Nei prossimi giorni - ha spiegato - firmerò l'ordinanza che costituisce il quadro di riferimento a cui dovrà attenersi la stazione appaltante per bandire la gara di appalto. Contiamo di rispettare così il programma temporale, con la consegna delle prestazioni entro l'anno, come previsto dalla normativa di riferimento”.

Il percorso porterà all’avvio dei cantieri dell’opera (i primi partiranno già a marzo 2023), uno dei lotti prioritari del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona che potenzierà l’asse Verona-Innsbruck-Monaco.

L'opera avrà però un costo più alto di quello inizialmente previsto nel Pnrr trentino: “Quest'opera rientrerà tra quelle per cui è previsto un aggiornamento dei prezzi per l'aumento del costo delle materie prime che va dal 30 al 35 per cento - ha detto Fugatti -. L'impatto sarà infatti maggiore dei 930 milioni inizialmente previsti”. Si stima infatti che l'opera lieviterà a 1,27 miliardi di euro.

A che punto è l'avanzamento del progetto

Il progetto - ha spiegato la commissaria - ha recepito le prescrizioni formulate dal ministero della Transizione ecologica e da quello della Cultura che, con decreto congiunto, hanno espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’opera.

Secondo i dati riportati in conferenza stampa è stata realizzata “una significativa campagna di indagini geologiche, idrogeologiche, geotecniche e geomeccaniche”: 29 sondaggi di cui 10 con profondità comprese tra 150 e 400 metri, alcuni dei quali attrezzati per consentire, grazie alla interferometria satellitare, un monitoraggio continuo del versante. È inoltre già attivo il monitoraggio delle sorgenti.

Sono terminati poi gli approfondimenti richiesti dal Comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici che ha disposto che il progetto possa proseguire il suo iter.

Queste le richieste avanzate dall’amministrazione comunale e provinciale e accolte nel progetto: il prolungamento verso nord della galleria artificiale, la predisposizione di soluzioni tecniche che possano consentire il proseguimento verso nord del quadruplicamento della linea del Brennero, la campagna di indagini ambientali integrative nell’area di Trento nord, già avviate, che comprendono l’esecuzione del cantiere pilota, il contenimento del periodo di interruzione della linea Trento-Malè.

In questi giorni continuano infine sia le attività per la pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione dell’opera, sia quelle per il prosieguo dell'iter espropriativo.

Soddisfatti Fugatti e Ianeselli

“Grazie al Dibattito pubblico e al fattivo confronto con il territorio - ha detto Firmi -, le soluzioni progettuali sono state ottimizzate. Siamo stati in grado di affrontare un iter autorizzativo complesso, senza rinunciare alla massima scrupolosità e qualità delle verifiche e degli approfondimenti tecnici”.

“Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del Trentino e del nostro Paese - ha aggiunto Fugatti -. Di fronte alla richiesta di partecipazione e coinvolgimento da parte della comunità, le istituzioni trentine sono sempre state in campo: per la definizione progettuale abbiamo chiesto a Rfi di comprendere i possibili aspetti sensibili per la comunità”.

Soddisfatto anche il sindaco di Trento: “Il progetto ha accolto le modifiche e le migliorie proposte dal Consiglio comunale garantendo tanto ai cittadini quanto ai lavoratori il massimo grado di sicurezza”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Circonvallazione ferroviaria, si passa alla fase realizzativa

TrentoToday è in caricamento