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Solidarietà

Il lavoro (e il cuore) dei soccorritori trentini in Emilia Romagna

Nelle zone alluvionate è arrivato anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti che, al presidente della Regione Stefano Bonaccini, ha detto: "Non vi lasceremo soli"

Sono circa seicento i residenti nelle zone alluvionate del cesenate, della Valle del Santerno e del ravennate rimasti imprigionati nelle loro case e messi in salvo dagli operatori della Protezione civile del Trentino in queste lunghe giornate di emergenza. Sono stati salvati e aiutati da quasi 3mila uomini (2.856) e donne. Inoltre 1.125 volontari sono al lavoro in tute le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.

La Protezione civile trentina arriva nelle case alluvionate della Romagna - Video

Così anche oggi i gommoni delle oltre dieci squadre di vigili del fuoco volontari e permanenti e del gruppo del Soccorso alpino e speleologico trentino hanno operato senza tregua sul territorio, con il coordinamento del Servizio prevenzione rischi e Cue. Il presidio sanitario è garantito dalla Croce rossa. Ieri i componenti della Colonna mobile trentina hanno raggiunto Lugo, città di 35mila abitanti che conta circa 400 sfollati: in ampie zone di questo centro in Romagna mancano energia elettrica e acqua potabile. A partire da ieri sera, con un mezzo anfibio in dotazione al Dipartimento trentino gli operatori stanno distribuendo pasti e bottiglie d'acqua agli abitanti bloccati nelle case ai piani superiori: nelle strade l'alluvione ha superato il metro di altezza.

Fugatti nelle zone dell'alluvione

Ieri poi, nel tardo pomeriggio è arrivato anche il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, che ha portato l'abbraccio del Trentino agli uomini e alle donne della Protezione civile: "Il vostro impegno senza sosta e i vostri volti stanchi ma soddisfatti per l'aiuto in favore delle persone che stanno vivendo questa tragedia, sono la testimonianza più grande della solidarietà che fa parte dell'anima dei trentini. La nostra terra è orgogliosa di voi”. Poi Fugatti ha incontrato il sindaco di Lugo Davide Ranalli: "Non vi lasceremo soli. In questa fase vi sosterremo nel garantire i beni essenziali per le persone, oltre che nel mettere in sicurezza la zona” ha scritto sui social proprio Fugatti.

post fugatti incontra sindaco Lugo Romagna dopo l'alluvione

Dal Trentino sono arrivati vigili del fuoco, forze dell'ordine, Croce rossa italiana e personale e tecnici delle infrastrutture viarie e ferroviarie, delle aziende di distribuzione di gas ed elettricità e telefoniche. Dei oltre 1.100 volontari, 374 appartengono alle colonne mobili regionali di Trento.

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