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Trofeo N5 Italia e Open N5 a Rigo, bis di squadra

2022 da incorniciare per il pilota di Borgo Valsugana ma anche per tutto il team che lo ha supportato, dalla navigatrice Darderi a Power Brothers ed alla Scuderia Malatesta.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Non si è ancora spento l'eco di un 2022 a dir poco indimenticabile per Riccardo Rigo, dominatore incontrastato della scena N5 a livello tricolore. Un successo netto, mai messo in discussione se non per una partita che è rimasta aperta, fino all'ultimo round di Como, a causa di una pesante assenza del trentino in quel della capitale. Le vittorie nel Trofeo N5 Italia e nel Trofeo Open N5 vanno equamente ripartite con tutti i protagonisti che, oltre al pilota di Borgo Valsugana, hanno contribuito a raggiungere questo prestigioso bis, iniziando da una Daiana Darderi che ha condiviso l'intero cammino stagionale.

"Nel complesso è stata una bella stagione - racconta Darderi - perché io e Riccardo arrivavamo da un'annata, quella precedente, piena di ritiri. Grazie agli studi ed ai miglioramenti che il nostro team ha messo a punto abbiamo potuto affrontare questo 2022 al meglio. Il feeling è stato in continua crescita, così come la voglia di fare bene ad ogni tappa della stagione. Gare più o meno complicate, ognuna delle quali si porta via un grande significato. La strategia ha dato i suoi risultati. Speriamo di poter continuare così in futuro, puntando a traguardi maggiori". Dall'equipaggio ad una vettura impeccabile, la Citroen DS3 N5, frutto del sudore e dei sacrifici di PB Power Brothers, alias fratelli Colonna, bravi a garantire competitività ed affidabilità.

"Siamo partiti per vincere - racconta Stefano Colonna (titolare PB Power Brothers) - senza sapere chi fossero i nostri avversari. Lo scorso anno non è stato molto positivo quindi ci siamo concentrati soprattutto sull'affidabilità. Arrivare al termine delle gare era diventata la nostra priorità. Grazie a Riccardo abbiamo migliorato tanto questo aspetto ed anche le prestazioni, confermando che l'unione fa la forza. Portiamo avanti il progetto N5 come se fossimo in una famiglia. Riccardo è indubbiamente la nostra punta di diamante ma siamo arrivati fino a questo livello, potendoci considerare i migliori sulle N5 in Italia, grazie anche agli altri piloti che ci hanno dato fiducia. Penso, ad esempio, ai Camporese ed a Bedini. Viviamo i ralli con lo spirito di una volta, con tanta passione ma cercando sempre di divertirci. Siamo molto soddisfatti".

A chiudere il cerchio su un 2022 impeccabile, fatto di cinque vittorie e di due secondi posti su sette cartellini di presenza timbrati, è la Scuderia Malatesta, vero collante tra tutti questi fattori. "La coronazione della dedizione e della testardaggine di Riccardo e di Stefano sul progetto N5 - racconta Andrea Mini (presidente Scuderia Malatesta) - perché, dopo un primo anno di apprendistato su questa vettura, non è stato lasciato più niente alla concorrenza. Si è partiti con un obiettivo e se ne sono raggiunti due. Cosa chiedere di più? Riccardo è da tanti anni parte della famiglia ed è stato bello accompagnarlo a raggiungere queste due vittorie. Ci tenevamo tanto anche per i fratelli Colonna, se lo meritavano davvero. Siamo molto contenti".

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