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Dal 19 al 26 febbraio presso il TC Rovereto tappa Atp 75.000 euro con 56 pro mondiali

1° Torneo Mondiale ospitato nel Trentino, e sarà Rovereto la location. Giocatori dai 107 ai 300 si affronteranno in singolo e doppio, per guadagnare punti e montepremi per scalare la classifica mondiale. Matteo Gigante e Gianluca Mager gli italiani di spicco. L'olandese Van Rijthoven e l'austriaco Dominic Stricker le due teste di serie.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Si terrà dal 19 al 26 febbraio la prima edizione del Challenger di Rovereto. Inserito nella categoria “75”, si giocherà sul cemento indoor. L’evento è reso possibile dalla joint-venture tra Marco Fermi, Luca Del Federico e il Circolo Tennis Rovereto. Nell’organizzazione anche Andrea Stoppini, ex top 200 ATP e attuale maestro nel club trentino. Mentre il vicino Alto Adige organizza il torneo di Ortisei, e in passato aveva ospitato addirittura due tornei ATP (Bolzano 1992-1993 e Merano 1999), il Trentino non ha mai avuto un torneo internazionale di alto livello.

Il digiuno terminerà il prossimo febbraio con l’Atp Challenger 75 di Rovereto, città già nota al grande tennis per aver ospitato quattro edizioni delle finali di Serie A1 (dal 2010 al 2013). Ma oggi è tutto diverso: si giocherà presso lo splendido Circolo Tennis Rovereto, impianto dotato di dieci campi equamente divisi tra terra battuta e cemento indoor. Il torneo si giocherà su quest’ultima superficie, nel palazzetto interno al club. Due i campi di gioco (con il campo centrale dotato di una tribuna con circa 500-600 posti a sedere).

Unico challenger europeo settimanale

Andrea Trentini, presidente del circolo. “È un grande momento per tutto il movimento trentino, perché è la prima volta che la nostra Regione ospita un evento di questo tipo. Tutto questo è stato possibile grazie a due elementi: in primis, un impianto che si presta a organizzare eventi di un certo livello, ed è riconosciuto da tutti. Merito all’Amministrazione Comunale per aver messo a disposizione una struttura di questo genere. In secundis, il fatto che la Provincia, il Comune e la stessa APT (Azienda Promozione Turismo) abbiano compreso l’importanza di un evento di questa portata. L’auspicio è che possa essere il traino per fare ulteriori passi avanti e organizzare appuntamenti sempre più importanti”.

Il ct Rovereto metterà a disposizione i tanti volontari di cui necessita un "A Challenger" e nell’organizzazione avrà un importante ruolo operativo Andrea Stoppini, ex numero 161 Atp, ricordato per una storica vittoria contro Andre Agassi a Washington. Attualmente fa il maestro proprio nel club roveretano e metterà la sua vasta esperienza a disposizione della macchina organizzativa. Data la riorganizzazione di categorie e montepremi del circuito Challenger, la tappa di Rovereto consta di un montepremi di 73.000 € e sarà il primo Challenger a giocarsi in Italia nel 2023, prendendosi quel ruolo inaugurale che per tanti anni è stato ricoperto da Bergamo. La data è davvero ottima, perché in quella settimana Rovereto sarà l’unico Challenger a giocarsi in Europa, mentre gli altri tornei di categoria sono programmati a Monterrey (Messico) Bangalore (India) e Rome (Stati Uniti). Un dettaglio importante, che garantirà un parterre di ottimo livello. In un momento d’oro per il tennis italiano, anche il Trentino si è preso il suo posto.

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