rotate-mobile
Scuola

Studentati, l'opera universitaria punta sui fondi del Pnrr per realizzare 315 nuovi alloggi

Tre le proposte su cui si è deciso di puntare: un nuovo studentato a Rovereto, l'ampliamento del campus Sanbapolis di Trento e l'efficientamento energetico dell’immobile di Borino-Povo

L'opera universitaria - l'ente pubblico della Pat con funzioni in materia di diritto allo studio universitario - punterà sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per incrementare l'offerta di alloggi universitari in provincia. In particolare, sono tre le proposte progettuali che verranno presentate a valere sui fondi messi a disposizione dal ministro dell’Università e della ricerca lo scorso novembre, che stanzia 467 milioni per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari, di cui 300 milioni dal Pnrr.

Pnrr, quanti soldi arriveranno al Trentino e come verranno spesi

Il cofinanziamento massimo statale è del 75 per cento. Il restante 25 per cento prevede la copertura in parte con risorse proprie dell'opera universitaria e, per 5 milioni, un intervento della Provincia, come previsto dal provvedimento approvato venerdì 6 maggio dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore all'Istruzione, università e ricerca Mirko Bisesti. La scadenza del bando è il prossimo 17 maggio e opera universitaria è tra i soggetti ammissibili a presentare le proposte.

Si punta così a realizzare 315 nuovi posti letto. La prima proposta riguarda la demolizione e ricostruzione di un immobile in zona Borgo Sacco, di proprietà del Comune di Rovereto, messo a disposizione di opera universitaria con un comodato gratuito per 40 anni e dove sono previsti 208 nuovi alloggi. C'è poi il campus Sanbapolis in località San Bartolomeo a Trento: l'ampliamento garantirebbe 107 nuovi posti alloggio. Infine, anche se l'intervento non garantirà nuovi alloggi, c'è l'efficientamento energetico dell’immobile di Borino-Povo, dove attualmente sono disponibili 110 posti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studentati, l'opera universitaria punta sui fondi del Pnrr per realizzare 315 nuovi alloggi

TrentoToday è in caricamento