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Scuola Rovereto

Educa, al via il festival con 800 studenti

Gli appuntamenti proseguiranno per tutto il weekend con focus e incontri per docenti, educatori, genitori, laboratori per bambini, spettacoli

Sono stati quasi 800 gli studenti di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che oggi, venerdì 6 maggio, hanno aperto Educa, il festival dell’educazione di Rovereto giunto alla sua dodicesima edizione. Gli studenti, in parte in presenza e in parte online, hanno seguito gli incontri e i laboratori a loro riservati. Si è parlato di cooperazione grazie ai Lego e con la Federazione trentina della cooperazione; di clima con Fbk e Appa; di guerra con l'illustratrice Arianna Papini; e delle piccole e grandi storie della scuola con la scrittrice Vanessa Roghi. Numerose classi sono state impegnate nei laboratori di alfabetizzazione e analisi del linguaggio cinematografico e hanno potuto capire come si produce un film di animazione.

Educa - il festival dell'educazione - e Educa Immagine - il festival dell’educazione ai media - continuano domani, sabato 7 maggio, con focus e incontri per docenti, educatori, genitori, laboratori per bambini, uno spettacolo teatrale e una serata per parlare delle serie Tv.

Il programma di sabato

Alle 9.30 online il demografo Alessandro Rosina dell’università Cattolica, Vincenzo Smaldore di Openpolis e la ricercatrice Sara Alfieri presentano alcune tra le più recenti ricerche nazionali. 

Ci si concentrerà poi sul mondo dell’infanzia. Numerose ricerche dimostrano che i primi mille giorni di vita sono fondamentali nel percorso di crescita dei bambini. Le tracce di quei giorni e di quei mesi si ritroveranno anche nella loro vita adulta. A Educa ne parlano, alle 10, il pediatra Giorgio Tamburlini, presidente del Centro per la salute del bambino, la psicologa e psicoterapeuta Laura Borghi e la professoressa Simona De Falco dell’università di Trento.

Con il professor Ivo Lizzola dell’università di Bergamo e Dafne Guida, presidente della cooperativa Stripes che gestisce l’asilo d’infanzia del carcere di Milano-Bollate, alle 11.30 si riflette su cosa significano maternità e paternità nelle strutture di detenzione e su come costruiscono percorsi di crescita di figli e figlie di genitori detenuti. Attraverso la XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, alle 14, Antonella Inverno Head of policy and law unit di Save the Children Italia propone invece un viaggio sulle condizioni dei bambini e dei ragazzi in Italia misurando l’impatto della pandemia.

L’approfondimento delle competenze, anche in chiave orientativa, è uno dei filoni chiave di questa edizione del festival e viene affrontato in una serie successiva di panel a partire da quello (alle 9.30) sul riconoscimento e la valorizzazione delle competenze formali e informali.

Il professor Michele Marangi dell’università Cattolica di Milano e dalla professoressa Paola Venuti, prorettrice per la didattica dell’Università di Trento presentano alle 14.30 “Le linee guida per una narrazione inclusiva a scuola”, frutto di un laboratorio che ha coinvolto dirigenti scolastici, docenti e educatori all’interno del progetto Inclusi selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto delle povertà educative. 

La giornata si conclude con una serata al teatro Zandonai (alle 20.45) per parlare di serie tv con il magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo autore di Romanzo criminale, Suburra e di molti altri libri divenuti best-seller, e la sceneggiatrice Barbara Petronio una delle prime e più note showrunner italiane. 

Il programma riprende domenica mattina per concludersi la sera con molti altri appuntamenti in cui si parlerà ancora di giovani, di orientamento e competenze, di scuole aperte e comunità inclusive, di un futuro libero dagli stereotipi, di clima e infanzia. Non mancheranno laboratori e attività animative per bambini e ragazzi.

Tutti gli appuntamenti del festival sono gratuiti, ma è consigliata l’iscrizione. Il programma completo di Educa ed Educa immagine è disponibile online.

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