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"Quorum zero e più democrazia", continua la raccolta firme

Il 2 giugno 1946 nasceva la Repubblica con un Referendum senza quorum. In questa giornata simbolica si raccoglieranno in tutta Italia le firme per sostenere l'iniziativa popolare "Quorum Zero e Più Democrazia".

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Quasi tutti sanno che il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana. In molti meno sanno che questa forma di governo è stata scelta attraverso un referendum senza quorum.

Proprio in questa giornata simbolica il comitato di cittadini promotore di "Quorum Zero e Più Democrazia", proposta di legge di iniziativa popolare, ha fissato la terza giornata nazionale di raccolta delle firme in sostegno dell'iniziativa.

La proposta di legge popolare, fatta cioè da cittadini, ha come obiettivo l'eliminazione del quorum dai referendum e l'introduzione di strumenti di democrazia diretta in Italia. Tra questi strumenti, già utilizzati da decenni con successo in altri stati del mondo, ricordiamo i referendum propositivi, i referendum confermativi, referendum obbligatori in alcune circostanze (modifiche della Costituzione, trattati che trasferiscono la sovranità nazionale, argomenti per i quali gli eletti sono in conflitto di interessi...), possibilità di revoca degli eletti e molti altri consultabili sul sito dell'iniziativa www.quorumzerepiudemocrazia.it.

Tutta la proposta è improntata a consegnare nelle mani dei cittadini gli strumenti per poter effettivamente decidere della "cosa pubblica" e garantire un adeguato controllo sugli eletti. Nei Paesi dove queste proposte sono già realtà questo si traduce in scelte più condivise, maggiore trasparenza degli eletti, maggior senso civico della popolazione, controllo effettivo dei cittadini sul governo ed una più equa distribuzione del potere politico.

Per poter presentare questa proposta di legge in Parlamento il comitato promotore dovrà raccogliere almeno 50.000 firme. Il 2 giugno si terranno contemporaneamente in tutta Italia banchetti di raccolta firme e di presentazione dell'iniziativa. Molti sono i cittadini che non conoscono gli strumenti di democrazia diretta e sarà quindi anche un'occasione per informare la popolazione e invogliare ad un maggiore spirito civico. A Trento sarà presente un banchetto all'angolo tra via Oss Mazzurana e via Diaz.

Al momento non si sono ancora raggiunte le firme necessarie per poter presentare questa proposta, ma rimarranno altri 45 giorni di tempo, nei quali si potrà sottoscrivere presso i comuni o le circoscrizioni.

I cittadini trentini hanno dato segno di grande interesse, e il 2 giugno si raggiungeranno le 1000 sottoscrizioni nel solo capoluogo. Il gruppo di cittadini che sta portando avanti la raccolta firme in Trentino, oltre a questa iniziativa nazionale, sta raccogliendo anche le sottoscrizioni per un'iniziativa popolare privinciale, sempre riguardante l'eliminazione del quorum e il miglioramento degli strumenti di democrazia diretta (iniziativa "Più Democrazia in Trentino"). Per maggiori informazioni è stata attivata un'apposita pagina Facebook: www.facebook.com/quorumzeropiudemocraziatrentino.

 

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