Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

riceviamo e pubblichiamo

Vorrei introdurmi con alcune osservazioni a margine di quanto apparso oggi sulla stampa in ordine all'argomento. L'indagine portata a termine da Trentino Mobilità e dal Comune , presentata e discussa recentemente nella commissione ambiente, che ha permesso di avere un quadro più organico delle zone più trafficate e le criticità degli orari in materia di sosta, che ha rimarcato un calo (solo?)5,9% di incassi per gli stalli blu rispetto all'anno precedente (170mila euro in meno) , è la logica conseguenza di una progettualità politica insensata portata avanti fino ad oggi da un governo locale in un momento in cui la recessione economica e la crescita del tasso di disoccupazione segnano pericolosamente i destini di molti cittadini e dà una chiara chiave di lettura delle scelte governative sempre perpetrate da codesta giunta di guida centrosinistra! In tale contesto si cala la scelta di estensione alla seconda e terza corona degli stalli blu da parte dell'Assessorato competente guidato, in questo caso , da Marchesi che dimostra ancora una volta una manifesta illogicità nella assunzione di scelte governative territoriali che prestano il destro per impugnazioni legali per chiari aspetti di illeicità (mancato rispetto degli standard stabiliti per legge di quote parte parcheggi liberi) . Un piano sosta che fa acqua da tutte le parti :parcheggi liberi (regolamentati da disco orario) i cui spazi vengono destinati per occupazione suolo pubblico agli ambulanti per le loro attività commerciali, o ridotti per opere di cantierizzazione in corso, parcheggi di attestamento ancora nel limbo ecc. Si ricorda infine che pesa come un macigno sulle decisioni di procedere alla estensione degli stalli blu , già oggi boicottati dai cittadini, l'attesa nei confronti del pronunciamento della Corte di Cassazione , sezione unica, cui siamo ricorsi a luglio dello scorso anno , sollecitati dall'assunzione del provvedimento adottato dalla giunta comunale nel luglio del 2011 (del. n. 157 prot. n. 2011/90004) e resa esecutiva dal 10 ottobre dello stesso anno, pronunciamento che ove favorevole , vedrebbe aprirsi la strada a molti cittadini per pratiche di risarcimenti sulle multe comminate . Ricordiamo la sollevazione popolare avvenuta a seguito di questa decisione governativa calata dall'alto, in piena estate, con chiare connotazioni di vessazioni illogiche e irrazionali, in una area demografica abitata per lo più da anziani (80%) pertanto con potere di acquisto davvero limitato con obbligatorietà per la previsione di un parcheggio neanche garantito del pagamento di una quota annua esosissima (bollino per residenti di 195 il primo anno e 180 al secondo + 600 per i commercianti), con la ridicola scelta inoltre di una previsione di riduzione pagamento solo per i detentori di veicoli a basso impatto ambientale (come se questi mezzi non occupassero uguale spazio degli altri!!). La desertificazione della zona ha segnato il passaggio e ha indotto i residenti ad aderire ad una class action che ci ha permesso di ricorrere alla Corte di Cassazione su altri ricorsi già adottati sulle multe comminate in via Perini (seconda corona). La azione legale intrapresa dallo studio legale Pietro Stefano Galli e che si rifà ad una precedente sentenza la n. 116 del 2007(sezione unica) della Corte di Cassazione di un Comune della Sardegna che analogamente al nostro aveva adottato un piano mobilità e sosta non rispettoso della disciplina giuridica quadro del codice della strada. Abbiamo sempre contestato infine la scelta di imporre una tassazione così alta (180 euro) per il bollino residenti raddoppiato per i commercianti in quanto nelle città come Milano, Roma, Bologna, Bolzano i residenti pagano un bollino simbolico di ca. 30 euro annue. Pertanto la scelta di codesto governo di centrosinistra di agevolare solo le i gestori dei parcheggi (ACI e Airpack) appartenenti alla Associazione Europea , incassando proporzioni di quote debitamente convenute, regalando loro suolo pubblico pare pagare il committente con la giusta moneta! Il calo di introiti , si può dire ancora, è un calo fisiologico dato che la gente comune è costretta per ragioni di razionalizzazione spinta alla gestione oculata del budget economico mensile a ricorrere sempre più spesso all'utilizzo del mezzo pubblico ma è anche un segnale forte di una rivolta popolare, di una ribellione popolare improntata a boicottare con ogni strumento e con ogni mezzo lecito che abbia potere di contrasto contro quelle che si manifestano sempre più diversificate nelle loro forme come prelievi fiscali coatti in nome di un nobile e salvifico progetto ambientalista . Tanta sicumera pertanto sulla opportunità e la necessità di estendere ora ,dopo oltre un anno di stallo da una deliberazione calendarizzata per l'anno scorso, la introduzione di una quota sensibilmente alta di parcheggi a pagamento nella cosi detta zona di "terza corona" della città da parte dei tuttologi della nostra amministrazione cittadina è l'ennesima dimostrazione di come questi governanti comandino ma non governino la città , non vadano incontro né ai bisogni dei cittadini né tanto meno siano duttili in tema di carichi tariffari che gravano sui cittadini. Segnali importanti dicono che il numero di macchine diminuirà dato che i petrolio sta scarseggiando : il punto di svolta da informazioni scientificamente solide è previsto per il 2015! E allora non saranno gli eventi naturali a dettare le priorità dell'agenda politica...Una cosa è assodata: date per certe le propensioni ambientaliste dell'Assessore di merito sarebbe auspicabile viste le ricadute a seguito assunzioni modifiche in tema rifiuti urbani introdotte con la TARES, che guarda caso produrrà i suoi pesanti effetti in termini di tariffazione pro-capite con la bollettazione di giugno , l'Ass. Marchesi sia destinato a bonificare il sito Ischia- Podetti dove sicuramente potrebbe esprimere il meglio della Sua naturale propensione formativa.

F.to

Gabriella Maffioletti