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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il punto

"Noi non siamo solo quelli degli orsi e vi spieghiamo perché"

Marco Ianes e Ornella Dorigatti, candidati della lista Alleanza verdi spiegano i perchè della loro proposta: "Siamo in campo perché crediamo che una sanità pubblica debba essere sostenuta con maggiori investimenti"

"Tanti ci vedono solo come “quelli degli orsi”, ma non sanno che siamo in campo per aiutare chi è in difficoltà e in disagio sociale". Inizia così una nota congiunta di Marco Ianes e Ornella Dorigatti, candidati della lista Alleanza verdi e sinistra italiana, che, in vista del giorno clou delle elezioni provinciali, spiegano chi sono e perché si candidano.

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"Ci preoccupiamo di persone che non hanno la possibilità di mantenere i loro animali, che pure esistono e spesso sono l’unica compagnia per persone anziane e sole - si legge nel comunicato -. Ci preoccupiamo di approfondire ciò che si fa e non si fa per rispettare il nostro ambiente, soprattutto di montagna, anche se il Trentino è praticamente tutto territorio di montagna. Lo facciamo consapevoli che ci sia anche un’economia di montagna e, infatti, aiutiamo spesso anche in luoghi impervi, persone che vivono con i loro animali. Si, abbiamo anche spalato merda in qualche stalla, per aiutare persone in difficoltà di salute, che non sapevano come fare per far stare bene le proprie mucche; strano, vero? Ma siamo andati perché amiamo gli animali e pur di farli stare meglio abbiamo fatto anche questo. Sorprendente come ci vedano solo come “quelli degli orsi”, perché siamo anche quelli che hanno dato assistenza durante il covid per portare a spasso i cani delle persone ammalate e in quarantena; e siamo anche quelli che corrono a dare una mano quando ci sono persone, soprattutto anziane e malate o in disagio sociale, per dare assistenza quando devono andare in ospedale o non sono più in grado di occuparsi dei loro animali. Siamo in campo per alcuni motivi molto chiari, che solo il candidato presidente Valduga ha accettato di ascoltare in un dialogo riservato di oltre due ore, per recepire nel programma presidenziale".

Il tema della sanità pubblica

"E siamo in campo perché crediamo che una sanità pubblica debba essere sostenuta con maggiori investimenti, siamo in campo perché pensiamo che la scuola sia il laboratorio dove nascono e crescono le menti che dovranno progettare il futuro del nostro paese e quindi si debba investire bene e tanto anche su questo settore, invece che distogliere denari assurdamente per fare concerti sponsorizzati unicamente a scopo elettorale - proseguono a spiegare i due candidati di sinistra -. E siamo in campo per tutelare il diritto alla casa per chi è in difficoltà, proprio perché nelle nostre attività di assistenza e volontariato abbiamo visto troppe ingiustizie e tante difficoltà lasciate incompiute da chi ha governato finora. E siamo in campo perché crediamo che la tutela ambientale debba essere sempre al primo posto, anche di fronte agli interessi economici, perché non esiste un pianeta B e il nostro lo stiamo distruggendo; anche qui in Trentino, con la montagna trattata come un luna park, con una gestione dei rifiuti assurda, con opere di impatto ambientale molto spesso enorme e che privilegiano solo gli interessi economici.Siamo fastidiosi, lo sappiamo benissimo, perché non guardiamo in faccia nessuno e non ci importa di che colore politico sia chi non vuole provare a cambiare le cose; ma ci abbiamo messo la faccia con AVS, perché sono gli unici che hanno accettato di farci parlare di politica, quella che vorremmo davvero provare a cambiare, portando avanti a tutto la tutela dell'ambiente. Siamo degli illusi? Può essere, ma sono sempre stati gli illusi e i visionari a migliorare le cose, non certo quelli che usano la politica per apparire e lanciare slogan che parlano solo alla pancia della gente. Certo, siamo anche “quelli degli orsi e dei lupi”, perché anche su questo tema abbiamo portato tante proposte di gestione che prevedano una convivenza possibile tra uomini e animali. Lasciamo le strategie di morte a chi urla cose irrealizzabili, noi continueremo a portare avanti le nostre idee; per questo ci abbiamo messo la faccia, anche se diamo fastidio e continueremo a farlo. E siamo in campo per provare a dare voce a chi non ce l’ha, come persone che sono in difficoltà, quelle che incontriamo nelle nostre attività, o anche come animali, maltrattati, usati come cose, non rispettati; perché siamo convinti che possiamo provare a cambiare le cose entrando a provare a cambiare la politica" concludono Ianes e Dorigatti.

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