Al Muse tra stelle, nanosatelliti e i pianeti del cielo d'inverno
Il 16 dicembre del 2021 si celebrerà per la prima volta la giornata nazionale dello spazio. Anche il Muse di Trento raccoglie l'invito dell'Agenzia Spaziale Italiana e partecipa alla prima Giornata nazionale dello spazio con un ricco programma “ai confini dell’Universo”: visite guidate al planetario, osservazioni astronomiche e viaggi virtuali con la tecnologica Oculus.
Il programma
Le attività libere, senza prenotazione, comprese nel biglietto d'ingresso al museo per la giornata sono:
- dalle 14 alle 15: Osservazione del Sole (target 8+)
- dalle 16.30 alle 18: Osservazione del cielo notturno (target 8+)
Dovranno, invece, essere necessariamente prenotate telefonicamente o via email le seguenti attività:
- alle 14: Documentario "Robot explorers", durata 45 minuti (target 8+). Verso la fine del ventesimo secolo vennero lanciate numerose sonde senza equipaggio nelle zone più remote del sistema solare: quello che hanno scoperto è stato sorprendente e in alcuni casi inaspettato. Oggi l'esplorazione continua: sono in corso nuove missioni spaziali, con tecnologie avanzatissime e ambiziosi obbiettivi. Viviamo una spettacolare esperienza 3D nel nuovo spazio multimediale del museo.
- alle 15.30: Planetario 3D "Viaggio nel cosmo: alla scoperta del cielo stellato", durata 45 minuti (target 8+). Con il planetario digitale 3D vivremo un’esperienza indimenticabile tra stelle, pianeti, galassie e nebulose fino ai remoti confini dell’universo.
- alle 17: Oculus "Adventure on exoplanets", durata 45 minuti (target 13+);
- dalle 16.30 alle 18.30 | webinar online: Nanosatelliti per le scuole. Per l'occasione Esero Italia , il programma congiunto dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) e dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea), con il sostegno di un gruppo di musei scientifici, tra cui anche il MUSE, propone ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado un incontro online con Pierluigi Bellutti della Fondazione Bruno Kessler di Trento dedicato alle tecnologie spaziali e alle loro potenzialità in ambito educativo.
Pierluigi Bellutti, responsabile del progetto Hermes per Fbk, segue da tempo molti progetti educativi che hanno nelle tecnologie spaziali il loro tema portante. I nanosatelliti, in particolare, vedono da qualche tempo un sorprendente e qualificato supporto da parte di molti istituti scolastici: verrà illustrato il progetto Hermes e i progetti educativi sviluppati per in questo ambito.