Tranciate oltre 1.200 viti di Pinot Grigio: vandalismo o ritorsione?
Ad essere colpiti i vigneti di Luigi Stefani, presidente del Consorzio trentino di bonifica
Una vicenda davvero inquietante (nonché una grave perdita a livello economico) quella vissuta da Luigi Stefani, celebre imprenditore agricolo del nostro territorio e presidente del Consorzio trentino di bonifica, che lo scorso 14 marzo ha trovato completamente recise le sue oltre 1.200 viti di Pinot Grigio doc a Piovi, tra Mezzocorona e Roverè della Luna.
Un danno la cui perdita oscilla tra i 10 e i 15mila euro, un’azione sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine dopo la denuncia presentata da Stefani. Al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori del gesto che potrebbe essere tanto un atto vandalico quando una ritorsione contro l’uomo in qualità di presidente del consorzio o una minaccia; queste, al momento, le ipotesi più accreditate.
