Truffe agli anziani fra Trentino e Veneto: arrestati due falsi medici Inps

Si fingevano medici dell'Inps e, con la scusa di controllare la tessera sanitaria, rubavano contanti e gioielli ai malcapitati che aprivano la porta della loro casa. La coppia - lui 49 anni, lei 52 - è stata arrestata questa mattina lungo la statale della Valsugana dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Borgo valsugana. La tecnica utilizzata dai due, secondo la ricostruzione degli inquirenti, era banale quanto efficace: accedevano nelle abitazioni (normalmente di persone anziane) e mentre la donna distraeva la vittima il suo compagno girava per casa cercando contanti. In altri casi avrebbero anche richiesto il pagamento di 50 euro per la "visita", o praticato false visite mediche con il solo scopo si sfilare braccialetti e catenine alle ignare vittime.

Sono per ora sei i casi denunciati solo in Valsugana, avvenuti tra fdebbraio e maggio. Altre truffe sarebbero state commesse nel feltrino, tanto che i carabinieri veneti li stavano seguendo per accertamenti da qualche tempo. Prima di essere arrestati, Giovanni Stasi e Angela Saggese - entrambi napoletani ma residenti rispettivamente a Bassano del Grappa e Romano d'Ezzelino, in Veneto - sono riusciti a compiere un'altro colpo, impossessandosi di 500 euro in contanti di un 79enne, abbindolato con la solita tecnica. Le ricerche immediate hanno permesso ai militari trentini e veneti di stringere il cerchio e individuare i due a bordo di un'auto a noleggio lungo la statale 47. I carabinieri hanno trovato i 500 euro rubati al 79enne, falsi tesserini identificativi dell'Inps ed altro materiale ritenuto utile per le indagini. I due arrestati si trovano ora in camera di sicurezza presso il Comando dei carabinieri di Borgo Valsugana in attesa della convalida dell'arresto da parte del Gip di Trento.