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Passo San Pellegrino

Non rientra da una gita, scialpinista trovato senza vita

A lanciare l'allarme è stata la moglie dello scialpinista. Non sapeva dove fosse diretto e il cellulare suonava libero senza risposta

Una tragedia si è consumata vicino al confine con il Trentino nella serata di venerdì 25 febbraio.Il corpo di uno scialpinista che non era rientrato da una gita è stato ritrovato senza vita. Intorno alle 23 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato a seguito della richiesta della moglie preoccupata per il marito che era partito al mattino per una gita di scialpinismo e non era più rientrato.

La donna non sapeva esattamente dove fosse diretto e il cellulare suonava libero senza risposta. Una squadra ha iniziato a visionare i parcheggi delle partenze usuali con gli sci e ha trovato la macchina di G.P., 69enne di Agordo, in località Zingari Bassi, in direzione Passo San Pellegrino. Lì, chiedendo, i soccorritori hanno appurato che lo sciatore era stato visto partire alle 9.30.

Una squadra ha iniziato subito la salita, mentre un'altra si è portata alla fine del tracciato, verso Col Margherita, con la motoslitta messa a disposizione dagli Impianti Falcade per avviare la ricerca dall'alto. E' stato uno dei soccorritori, sceso dal mezzo, a ritrovare attorno a mezzanotte e mezza di sabato il corpo senza vita dello sciatore che pare essere stato colto da malore in fase di salita. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e trasportata al Passo per essere affidata al carro funebre.

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