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Cronaca

Stanchezza e infortuni: un'altra intensa giornata per il Soccorso Alpino

Dall'escursionista troppo stanca per proseguire, al biker infortunato in pista. Per i soccorsi trentini è stata un'altra giornata intensa

Diversi gli interventi tra le montagne trentine che hanno visto impegnati il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino e il personale del 118, nella giornata di giovedì 26 agosto. Gli uomini della stazione Vallagarina sono stati impegnati su due interventi.

La prima richiesta di intervento al Nue 112 (Numero unico per le Emergenze) è arrivata intorno alle 11.30 per un'escursionista del 1991 residente a Isola Dovarese, in provincia di Cremona. La giovane donna stava affrontando la ferrata di Montalbano (Valle del Sarca) insieme al suo comapagno quando, a circa un terzo della ferrata, verso il Cammino delle Gemelle, ha chiesto aiuto perché troppo stanca e accaldata per proseguire in autonomia.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico con il Coordinatore dell'area operativa meridionale ha chiesto l'intervento della stazione di competenza, che è quella di Vallagarina. Tre operatori hanno percorso la ferrata di Montalbano fino a quando non hanno incontrato l'escursionista, l'hanno calata a terra e accompagnata fino al piazzale del parcheggio. Il suo compagno ha proseguito in autonomia. 

Due degli operatori che avevano terminato l'intervento sulla ferrata di Montalbano sono andati poi in direzione Malga Zures per assistere un'escursionista tedesca del 1965 con un problema al ginocchio. La donna, al momento della richiesta di intervento, si trovava sulla strada forestale, dove è stata raggiunta dai due operatori che le hanno prestato le prime cure e poi l'hanno caricata sul mezzo fuoristrada e affidata all'ambulanza. Sul posto erano presenti anche i vigili del fuoco. 

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino è intervenuto lungo le piste del Bike Park del Passo del Tonale per un biker 33enne spagnolo caduto dalla bici e con sospetti politraumi. La chiamata al Nue 112 è arrivata intorno alle 14.20. È intervenuto l'elisoccorso che ha recuperato l'infortunato e lo ha portato all'ospedale Santa Chiara di Trento. Gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione di  Vermiglio erano pronti in piazzola in caso di necessità, ma il loro intervento non è stato necessario. 

Alle 16 c'è stato un altro intervento in soccorso di un'escursionista tedesca che si è infortunata a una caviglia nei pressi del Lago di Covel, sopra all'abitato di Pejo. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico con il Coordinatore dell'area operativa settentrionale ha chiesto l'intervento degli operatori della stazione di Pejo. I soccorritori hanno raggiunto la donna, l'hanno stabilizzata su una barella portantina, trasportata a spalla per una quarantina di minuti fino alla strada e affidata all'ambulanza.

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