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Cronaca

Università: quando l'internazionalizzazione passa anche dalla ricerca di una stanza

L'Università di Trento è tra le prime in Italia per tasso di scambi internazionali, ma chi va all'estero si trova a fronteggiare vari problemi di natura pratica: primo tra tutti, quello della ricerca di un alloggio.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Se l'Università di Trento è da anni in testa alle classifiche degli atenei italiani, non lo deve solo alla qualità di ricerca e didattica: a pesare nella stesura dei ranking è infatti anche il tasso di internazionalizzazione delle università, misurato in base al numero di studenti, ricercatori e docenti che scelgono di recarsi temporaneamente all'estero per studio o lavoro, nonché dalla percentuale di studenti stranieri che gli atenei italiani riescono ad attirare.

A giudicare dalle classifiche 2015 di Censis e Sole 24 Ore, l'ateneo trentino sembra essere riuscito egregiamente nel compito di attirare cervelli dall'estero e incrementare la mobilità dei propri studenti. Lo dimostrano non solo gli ingenti finanziamenti stanziati a sostegno dei programmi di scambio (Erasmus+ e doppia laurea, oltre a stage e ricerca tesi all'estero), ma anche le strutture messe in piedi per far fronte alle esigenze pratiche degli studenti in arrivo e in partenza per l'estero. Tra queste, meritano una menzione particolare quelle volte ad agevolare i ragazzi nella ricerca di un alloggio. Oltre agli studentati gestiti dall'Opera Universitaria, l'Università mette a disposizione dei suoi utenti il servizio HousingAnywhere.com, un sito web internazionale in cui essi possono offrire la loro stanza ad uno studente straniero e cercare alloggio nella loro città di destinazione.

Dal 2014, quando è stata adottata, la piattaforma ha visto l'adesione di centinaia di studenti e ricercatori che hanno permesso ad altrettanti studenti stranieri di trovare una casa "a distanza", senza bisogno di recarsi a Trento di persona né di rischiare brutte sorprese al momento dell'arrivo. Il servizio offre infatti la possibilità di usufruire di un sistema di pagamento sicuro, che permette di trattenere il primo mese di affitto nel caso in cui l'alloggio non sia nelle condizione pattuite al momento del trasferimento.

Se siete studenti, ricercatori o collaboratori dell'Università di Trento, potete usufruire gratuitamente del servizio all'indirizzo www.HousingAnywhere.com.

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