La dirigente scolastica di Amatrice a Rovereto: "La scuola è stata il punto dal quale ripartire"
Pace fatta dopo la decisione di smontare la scuola provvisoria. La dirigente Pitoni: "Fu il nostro punto di partenza". Rossi: "Vi saremo sempre vicini"
"Il 24 agosto ad Amatrice c’era la festa del paese e tantissimi giovani e bambini erano in piazza. Sono rientrati a casa molto tardi e in pochi minuti hanno perso tutto. Genitori, amici, compagni, parenti, figure di riferimento, case e servizi. Grazie al grande aiuto della Protezione civile del Trentino siamo riusciti, in soli 20 giorni a costruire una scuola provvisoria, che ci ha permesso di riprendere le lezioni". Sono queste le parole di ringraziamento rrivolte oggi al Presidente della Provincia Ugo Rossi ed a tutto il sistema di intervento trentino dalla dirigente scolastica di Amatrice Maria Rita Pitoni, ospite all'inaugurazione del Festival Educa a Rovereto, dedicato al mondo della scuola.
Pace fatta, o almeno così sembra, dopo la notizia dello smantellamento della famosa scuola costruita dal Trentino all'indomani del terremoto, per far posto alla struttura stabile che sarà realizzata dalla casa automobilistica Ferrari. Un'offerta che, come ha spiegato Serrgio Piozzi, sindaco della cittadina laziale, non si poteva rifiutare. "Attraverso la scuola c'è stata la vera rinascita, non a caso il motto scelto è stato ripartiamo dalla scuola. Un grazie immenso al Trentino perché ha fatto sì che questa popolazione rimanesse sul territorio" ha concluso la dirigente. "Il Trentino - ha risposto Rossi - vi sarà sempre vicino".