Scivola per 150 metri sul ghiaccio del Valon dei Cavai: scialpinista di Nogaredo al Santa Chiara
È intervenuto il Soccorso Alpino con l’elicottero. Illeso, invece, il compagno di escursione che era con l’uomo
Doveva essere una giornata nel segno dell’escursionismo e della passione per la montagna; ma quella di domenica 26 febbraio si è rivelata una brutta disavventura terminata con un ricovero in ospedale. Protagonista, suo malgrado, uno scialpinista classe 1957 di Nogaredo.
L’uomo stava attraversando un tratto ghiacciato del Valon dei Cavai, sul versante settentrionale del gruppo del Carega, assieme ad un altro compagno di escursione, quando entrambi hanno perso l’equilibrio e sono scivolati per circa 150 metri. Solo lo scialpinista di Nogaredo, però, si è infortunato in maniera seria; presentava, infatti, sospetti politraumi.
La fortuna dei due uomini è che c’erano alcune persone che, assistendo alla scena, hanno chiamato il Nue (Numero unico emergenze) 112 intorno a mezzogiorno. Sul posto sono giunti gli operatori del Soccorso Alpino con l’elicottero, mentre gli operatori della stazione Vallagarina si sono portati in piazzola. L'elicottero è volato in quota ed ha sbarcato sul posto con il verricello il tecnico di elisoccorso con l'equipe sanitaria.
Una volta verricellato a bordo, lo scialpinista, peraltro rimasto sempre cosciente, è stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento, mentre il compagno, illeso, è sceso a valle in autonomia.
