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Solidarietà e rigore

A Casa San Nicolò 30 nuovi posti letto, "ma quelli della maxi rissa se ne andranno"

Nella Diocesi è stato allestito un dormitorio temporaneo per rinforzare la rete delle altre strutture di accoglienza notturna già presenti sul territorio

“Ringraziamo il vescovo per aver messo a disposizione nuovi posti letto per l’emergenza freddo ma al tempo stesso anche il commissario del governo, il questore e tutte le forze dell’ordine che stanno lavorando per la sicurezza della città”. Lo afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti nel confermare che, dal 31 dicembre 2023, saranno attivati trenta posti letto a Casa San Nicolò dove è stato allestito un dormitorio temporaneo per rinforzare la rete delle altre strutture di accoglienza notturna già presenti sul territorio.

Dopo la maxi rissa è pugno di ferro di Ianeselli e Fugatti

“Il Trentino è pronto a fare la sua parte ma l’accoglienza non può trasformarsi in premesse che sfociano in guerriglia urbana e altre condotte criminose" ha commentato Fugatti riferendosi alla maxi rissa di venerdì sera scorsa. Ecco perché occorre fermezza e severità verso chi non rispetta le regole. Le stesse situazioni di emergenza vanno gestite tenendo saldo questo principio, consapevoli del grande sforzo richiesto a chi ha il compito di far rispettare la legge e, viceversa, a chi è impegnato per garantire quella solidarietà ed umanità che hanno sempre contraddistinto il Trentino. Ma solidarietà e rispetto sono una cosa sola: per questo chiederemo con la massima fermezza l’allontanamento dei soggetti che con le loro azioni hanno dimostrato di non rispettare chi li ha accolti”.

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