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Cronaca

Morta per meningite a 19 anni: profilassi per chi le è stato vicino

Tutte le altre persone non devono assumere la profilassi o, se senza sintomi, recarsi nelle strutture sanitarie

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento, in seguito alla notizia del decesso per meningite di una ragazza romana durante il viaggio di rientro da Cracovia, conferma che la profilassi è raccomandata per tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con la persona deceduta come ad esempio chi ha viaggiato nello stesso pullman, ha dormito negli stessi locali o ha pranzato allo stesso tavolo. 

Tutte le altre persone non devono assumere la profilassi o, se senza sintomi, recarsi nelle strutture sanitarie. Eventuali ulteriori indicazioni verranno date sulla base dell’acquisizione di nuovi elementi di valutazione e delle direttive del Ministero della salute. In base alle informazioni ricevute dal Ministero della salute la ragazza di 19 anni ritornava in autobus da Cracovia il 31 luglio dopo aver partecipato alla Giornata mondiale della gioventù. A causa delle condizioni cliniche severe, è stata ricoverata a Vienna, dove è però deceduta. Gli altri contatti stretti, passeggeri dell'autobus, sarebbero stati profilassati.

La ragazza alloggiava presso una famiglia polacca; non si hanno ancora informazioni in merito ai suoi spostamenti durante il soggiorno in Polonia. Il caso è stato confermato come meningite meningococcica ma non è ancora stato individuato il sierotipo. Sono state richieste dal Ministero alle Autorità sanitarie di Austria e Polonia, maggiori informazioni su: risultati su indagini di laboratorio, risultati di indagini epidemiologiche inclusa l'identificazione di contatti stretti.

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