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Cronaca

Nuovo protocollo di cure multidisciplinari per i malati di Sla

Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano e Autonomie locali sottoscrivono la "Presa in carico globale delle persone con malattie neuromuscolari o malattie analoghe dal punto di vista assistenziale"

Un nuovo piano diagnostico, terapeutico e assistenziale  destinato ai 36 casi di Sla attualmente registrati in Trentino è stato approvato dalla Giunta provinciale. Il nuovo protocollo è stato predisposto assieme all'Azienda provinciale per i servizi sanitari e alla sezione trentina di Aisla, la onlus di riferimento per le persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. L'idea è strutturare una rete di servizi multidisciplinari e multiprofessionali che operino secondo criteri di appropriatezza ed efficacia, all'interno di percorsi di continuità assistenziale, con un elevato livello di integrazione sociosanitaria. Il trattamento è basato su evidenze scientifiche, sull’esperienza clinica quotidiana e sulla valutazione della situazione organizzativa in essere, con le sue criticità o le prassi già applicate. Inoltre definisce un percorso tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali, per la "Presa in carico globale delle persone con malattie neuromuscolari o malattie analoghe dal punto di vista assistenziale".

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