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Caro affitti e tensione / Centro storico / Via Giuseppe Verdi

Caro affitti, la rabbia degli studenti arriva a Trento

Protesta indetta dall'Udu per la giornata di martedì 26 settembre davanti a Sociologia

Dopo la protesta delle tende dello scorso maggio, che aveva preso piede in tutta Italia ed anche a Trento, studenti e studentesse di Udu Trento sono pronti a far ripartire la medesima protesta e a scendere nuovamente in piazza. L’appuntamento, in questo senso, è per martedì 26 settembre. Quali sono i motivi di questa scelta?

La voce della protesta

“Vivere come studenti e studentesse fuori sede sta diventando complesso e difficile in maniera esponenziale.  Il caro affitti sovrasta le famiglie, il diritto allo studio è sempre più a rischio e il nostro futuro sembra ormai sempre più inarrivabile, nonostante gli sforzi. In questo panorama si inserisce il bilancio dell’università, pericolosamente in rosso già alla chiusura del 2022, in cui la perdita appariva di circa 4 milioni e ad oggi si prevede che questa possa aumentare fino a una quota tra i 10 e i 15 milioni. Proprio per questo i tagli, come è ormai evidente, continuano a susseguirsi su vari ambiti minando l’integrità e la garanzia del diritto allo studio. Non possiamo e non vogliamo continuare a vivere così” sostengono i giovani di Udu Trento.

Il nostro faccia a faccia con le studentesse nelle tende

Il presidio sarà alle 11 davanti alla sede della facoltà di Sociologia in via Verdi. Studenti e studentesse si presentano così in vista della protesta: “L’università non deve essere sopravvivenza e costi non sostenibili per le famiglie. Non deve essere frustrazione per un futuro che non si può mai concretamente raggiungere. Non ci bastano le apparenze, noi vogliamo azioni concrete”.

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