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Mezzano: il 52enne arrestato aveva esploso un "botto" la sera prima di Capodanno

Il 30 dicembre, insieme ad un amico, avrebbe fatto esplodere un pezzo di miccia detonante all'esterno di un bar, fortunatamente senza causare feriti o danni

Non si sa se avesse intenzione di usare parte del suo "arsenale" nella notte di Capodanno, ma pare che il cinquantenne di Mezzano, ora in stato di arresto, abbia usato uno degli esplosivi in suo possesso la sera prima.

L'operazione dei carabinieri sarebbe infatti partita da una segnalazione ricevuta la sera prima, 30 dicembre, quando l'uomo, insieme ad un amico, avrebbe esploso un "botto" all'esterno di un bar del paese. Molto probabilmente l'esplosivo è stato ricavato da una miccia detonante: a casa ne aveva una matassa da 118  metri.

Quando, il giorno seguente, i militari si sono presentati a casa sua trovando micce e detonatori (materiale professionale, usato solamente da addetti ai lavori) l'uomo ha risposto con il più assoluto silenzio all'interrogatorio. Sebbene si tratti di una persona nota alle forze dell'ordine gli stessi carabinieri escludono categoricamente qualsiasi suo coinvolgimento con la criminalità organizzata o con movimenti eversivi.

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