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Immigrazione

Migranti morti in mare: la manifestazione arriva a Trento

Assemblea Antirazzista e Centro Sociale Bruno in piazza Pasi sabato 4 marzo per chiedere l’apertura dei confini

Dopo il tragico naufragio avvenuto nelle coste calabresi lo scorso 26 febbraio, l’Assemblea Antirazzista Trento e il Centro Sociale Bruno si preparano ad un presidio in città: “Questa tragedia è la diretta conseguenza di politiche sull’immigrazione incentrate esclusivamente nell'ostacolare e impedire la libertà di movimento delle persone. Questa politica ideologicamente anti-migrazione arriva a criminalizzare ogni atto di solidarietà ed il soccorso civile” affermano in una nota.

Nel presidio organizzato in piazza Pasi per domani, sabato 4 marzo, a partire dalle 17, gli attivisti non solo punteranno il dito contro le istituzioni nazionali e internazionali, ma lanceranno anche la propria richiesta, ovvero l’apertura dei confini.

“Chiediamo che siano lasciate aperte le vie sicure per arrivare in Italia e in Europa: prendere un aereo o una nave non può essere un privilegio legato solo al passaporto che si possiede. Chiediamo immediatamente l'estensione della direttiva n. 55/2001 dell'UE, la stessa che è stata applicata per le persone in fuga dall'Ucraina, a chi chiede protezione. Chiediamo immediatamente documenti per chi si trova nel territorio europeo, da Lesbo all'Italia. Chiediamo immediatamente la libertà di navigare per ogni nave dedita al salvataggio delle persone nel Mediterraneo” i punti principali dell’appello che verrà ribadito a gran voce in piazza.

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