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Il caso / Centro storico / Via Rodolfo Belenzani

Vandalizzata la panchina dedicata ad Antonio Megalizzi

Fu inaugurata nel 2021 in memoria del giovane reporter

Chi sarà passato almeno una volta per via Belenzani, nel pieno centro storico di Trento, non avrà potuto non notarla: si tratta di una panchina azzurra, posta sul marciapiede della via. Una panchina che, però, ha una storia particolare.

Questa panchina, infatti, è stata dedicata nel novembre 2021 ad Antonio Megalizzi, il reporter e speaker trentino rimasto ucciso dopo l’attentato terroristico dell’11 dicembre 2018 al mercatino di Natale di Strasburgo. Una panchina blu, con al centro le stelle a comporre le bandiere dell’Unione Europea (realtà in cui Antonio credeva fermamente) e una frase, proprio sua: “Unione Europea, perché? Le alternative sono inimmaginabili ed essenzialmente tragiche”.

Ebbene, questa panchina così densa di significato è stata oggetto di vandalismo: accanto alla scritta “Unione Europea, perché?” qualcuno ha lasciato una serie di segni, forse la firma di qualche writer, mentre dopo la frase con cui Antonio rispose alla suddetta domanda, qualcuno ha scritto con inchiostro nero “Sicuri??”.

Il dissenso in democrazia, si sa, è sempre lecito e ci sta che qualcuno possa non essere d’accordo con queste considerazioni. Decisamente molto meno lecito è imbrattare un bene pubblico, ancora di più se quel bene è pensato per celebrare la memoria di un ragazzo scomparso in una tragedia indicibile.

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