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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso

La donna che ha scoperto di essere figlia del cognato

Anche la sorella sposata con l'uomo era all'oscuro di tutto

Conosce l’identità del suo vero padre a quarant'anni e deve aspettarne altri venti per il riconoscimento. È la clamorosa storia di una donna trentina, che in età adulta ha svelato un segreto che le veniva tenuto nascosto dalla nascita.

La donna è nata nel 1963, dopo una relazione extraconiugale fra la madre e un amante, quando l’adulterio era ancora considerato un reato (l’abrogazione risale al 1968). Fino ai quarant’anni, è rimasta all’oscuro di tutto, quando una delle sorelle le ha raccontato che lei e i suoi fratelli non erano figli dello stesso uomo e rivelandole l’identità del vero padre, diventato nel mentre suo cognato, cioè il marito di un’altra sorella, anche lei non al corrente della vicenda. 

Scoperta la verità, la donna ne ha parlato proprio con il cognato, che a quel punto ha raccontato tutto quanto accettando anche di sottoporsi ad un prelievo di sangue per l’esame del Dna. I test, effettuati nel 2007, hanno confermato la paternità con una probabilità superiore al 99,99%, ma per il riconoscimento ufficiale è trascorso diverso tempo anche a causa della morte dell’uomo, che ha impedito di eseguire nuovi esami clinici. 

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