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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Piazza Duomo

Monsignor Iginio Rogger: coscienza libera e critica

Tanti i messaggi di stima ed affetto per mons. Iginio Rogger, personaggio di spicco della cultura trentina, scomparso oggi all'età di 94 anni. La rettrice Daria De Pretis: "Uno spirito libero in cui la fede avanzava insieme alla ragione". Fu tra i fondatori del Museo Diocesano: "Il modo migliore di ricordarlo è sostenere il suo museo" così l'ex assessore alla cultura Lucia Maestri

"Ripensando a monsignor Rogger, alla sua profonda cultura, alla sete inesauribile di sapere, alla passione per lo studio, al carisma, al respiro europeo, lo associo a uno degli umanisti cosmopoliti del Cinquecento come Erasmo da Rotterdam. Anche in lui la fede avanzava insieme alla ragione, aveva una coscienza libera e critica, uno spirito innovatore, era attento ai mutamenti della società, cercava il dialogo tra posizioni diverse" questo il ricordo della rettrice dell'Università di Trento Daria De Pretis per la scomparsa di mons. Iginio Rogger, figura di riferimento per lo studio della storia trentina, anche a livello internazionale. In queste ore tanti molti esponenti della cultura e della politica trentina lo ricordano con stima ed affetto. "Uomo della Chiesa capace di dialogo rispettoso con le istituzioni laiche. Uomo intelligente, ironico, critico, a volte anche verso il mondo al quale apparteneva" così lo descrive la consigliera provinciale Lucia Maestri, già assessore alla cultura del Comune di Trento, aggiungendo un monito: "Il miglior modo per ricordarlo è sostenere fino in fondo l'attività espositiva ed educativa del "suo" Museo Diocesano tra i più belli e robusti, per proposta, in Italia."

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