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Cronaca Oltrefersina / Tangenziale sud

Molotov al campo nomadi abusivo in Lungadige

L'episodio non sarebbe il primo ma il sesto dallo scorso febbraio, spiega Alessandro Held, uno dei capifamiglia. Questa volta però c'è una denuncia controignoti e le bottiglie, che avrebbero potuto incendiare una roulotte, sono state portate nei laboratori della scientifica. Nessun ferito ma tanta preoccupazione tra le venti famiglie del campo

Molotov lanciate dalla tangenziale nel campo nomadi affianco alla Motorizzazione Civile: l'episodio non sarebbe il primo caso ma questa volta le famiglie che abitano, abusivamente, nell'area hanno deciso di denunciare l'accaduto, alla stampa e ai carabinieri che ha fatto un sopralluogo nel campo portando via le due bottiglie incendiarie finite sotto una delle circa venti roulotte. Il fatto è avvenuto all'una di notte circa di oggi, martedì 20 maggio.

La denuncia è naturalmente contro ignoti e le indagini difficilmente riusciranno a far luce sull'episodio che, spiega Alessandro Held, uno dei capifamiglia del campo, non è il primo ma il sesto, dallo scorso febbraio. Il terreno è della Provincia ed essendo confinante con la tangenziale è interdetto alla costruzione di edifici e tantomeno all'abitabilità. Held spiega che le famiglie che ci vivono si sono offerte di pagare le bollette alla Provincia che però non può fornire direttamente l'elettricità. 

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