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Cronaca San Giuseppe / Largo Luigi Pigarelli

In coma dopo l'operazione, poi la morte: tre indagati

La dottoressa Marisa Pizzo era in coma dopo un intervento alla cistifellea ed è morta sabato alla Rsa di San Bartolomeo. Tre medici sono indagati per lesioni

La procura di Trento ha disposto l'autospia sul corpo di Marisa Pizzo, medico di Meano che da dieci mesi era in coma in un letto della Rsa di San Bartolomeo. La donna era entrata in questo stadio dopo un intervento per rimuovere dei calcoli dalla cistifellea. Il 14 settembre 2011 si era recata allì'ospedale Santa Chiara di Trento, come programmato, per l'operazione. Qualcosa, però, andò storto, e la dottoressa Pizzo passo dalla sala operatoria al reparto di rianimazione, senza destarsi più dallo stato in cui è rimasta fino a sabato, quando il suo cuore si è fermato. La procura attende ora una relazione peritale che consenta di valutare se quanto accaduto a Marisa Pizzo poteva essere evitato e se vi siano delle responsabilità. Gli indagati sono tre: un chirurgo e due anestesisti. L'ipotesi della Procura è lesioni gravi.

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