rotate-mobile
Cronaca Arco

Ex barista ucciso in bicicletta: le lacrime di familiari e amici

A celebrare i funerali, Don Francesco Scarin

"La cruda realtà di un'altra esistenza spezzata ci ha sconvolto tutti". Così Don Francesco Scarin durante i funerali di Loris Biada ciclista di 54 anni che la settimana scorsa è stato falciato da un’auto sulla strada Statale all'incrocio tra via Grande Circonvallazione e via Narzelle.

Lo ha detto in una chiesa affollata di persone, amici, parenti e tutto coloro che avevano voluto bene all’uomo, ex barman originario di Arco. Tra questi anche i suoi colleghi di lavoro della "Aquafil", dove aveva lavorato negli ultimi 15 anni. Prima di entrare in azienda, Biada aveva gestito per tanti anni il bar della stazione dei bus di Arco insieme alla madre. E sono in molti a ricordarlo dietro al bancone del locale, con l’immancabile sorriso sul volto. Un uomo generoso, altruista, sempre pronto ad aiutare gli altri: così la comunità descrive il 54enne che, come ha ricordato proprio il parroco ha “ritrovato la cara cuginetta Fabiana morta a soli 13 anni nel 1995”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex barista ucciso in bicicletta: le lacrime di familiari e amici

TrentoToday è in caricamento