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La reazione

Fugatti mastica amaro: “Tar? Prendiamo atto, ma siamo sorpresi”

Il presidente della Provincia commenta la nuova sospensione dell’ordinanza di abbattimento di JJ4

Per il futuro di JJ4 la data da segnare in rosso in agenda è il prossimo 25 maggio. Proprio nel giorno in cui a Trento si inizierà a celebrare uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, vale a dire il Festival dell’Economia, giunto alla sua 18esima edizione, l’attenzione verrà catalizzata da quanto accadrà nelle aule del Tar di Trento.

In quella data, infatti, ci sarà la decisione del tribunale sulla soppressione dell’orsa ritenuta responsabile dell’uccisione del 26enne Andrea Papi. Uno slittamento di 14 giorni rispetto alla precedente data, l’11 maggio, anche a fronte della nuova sospensione dell’ordinanza di abbattimento, quest'ultima datata 27 aprile. Commento amaro del presidente della Provincia Maurizio Fugatti: “Prendiamo atto della decisione del Tar, che ha voluto incidere in maniera sostanziale nella sfera di valutazione amministrativa che compete alla Provincia. Auspichiamo che le nostre istanze possano essere finalmente accolte in udienza. Non nascondiamo la nostra sorpresa, che è la sorpresa della comunità trentina: attraverso la documentazione fornita al Tar, credevamo di aver superato le perplessità del giudice, ma evidentemente così non è stato”.

Secondo le considerazioni che arrivano da Piazza Dante, l’esito del contenzioso verterà solo sull’ultimo decreto di abbattimento, quello di fine aprile. Intanto la Provincia fa sapere che fornirà entro l’11 maggio le relazioni su modalità, costi e misure di sicurezza relative al trasferimento degli orsi problematici DJ3 e M57, attualmente custoditi in Germania e in Ungheria.

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