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Cronaca Centro storico / Via Gian Domenico Romagnosi

Fatture su operazioni inesistenti: 35 indagati, anche un trentino

La procura di Bolzano ha chiuso un'inchiesta sulla presunta emissione di fatture per operazioni inesistenti che gira attorno a cinque società della Lombardia, ma ne coinvolge anche altre 25

La procura di Bolzano ha chiuso un'inchiesta sulla presunta emissione di fatture per operazioni inesistenti che gira attorno a cinque società della Lombardia, ma ne coinvolge anche altre 25 sparse tra Bergamo, Roma, Milano, Brescia e Trento, dove risulta essere indagato il legale rappresentante di un'impresa di costruzion che tra il 2007 ed il 2010 avrebbe compensato in modo indebito 1,5 milioni di euro. Gli indagati sono in tutto 35. Secondo gli inquirenti il danno per l'Istituto nazionale di previdenza sociale sarebbe di circa 10 milioni di euro: secondo la ricostruzione dell'accusa le imprese destinatarie delle fatture , sfruttavano il credito verso lo Stato utilizzando l'Iva e chiedendo poi la compensazione dei contributi per i loro dipendenti, in modo da non versarli di tasca propria. Sembra che le compravendite fra società si reggessero su un immobile fantasma: sempre lo stesso e inesistente. Il giro di fatture, sempre secondo gli inquirenti, era di 84 milioni di euro.

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