Alpinista ferito gravemente lungo una cascata di ghiaccio, ma è un'esercitazione
Le spettacolari immagini dell'addestramento di soccorso alpino e vigili del fuoco nelle condizioni più estreme
Incidente in piena notte per una cordata di due alpinisti lungo una cascata di ghiaccio, con uno dei due che resta ferito in modo serio. Immediato l'intervento sul posto del soccorso alpino dalla stazione del Tesino, insieme ai vigili del fuoco di Pieve Tesino. I pompieri provvedono ad illuminare con le torce fotoelettriche la cascata di ghiaccio, mentre gli operatori del soccorso alpino raggiungono i due alpinisti scalando la cascata. Normalmente sarebbe una situazione critica, ma fortunatamente in questo caso si tratta solo di un'esercitazione. Una delle tante necessarie per consentire ai corpi di soccorso di essere sempre pronti.
In questo caso, dopo aver stabilizzato e imbarellato il ferito più grave, i soccorritori - con la barella e insieme al compagno di cordata, rimasto illeso - si sono calati per circa 60 metri fino a raggiungere la base della cascata. Da lì è stato attrezzato un ancoraggio e, con un sistema di corde, i soccorritori si sono calati con la barella portantina per altri 300 metri lungo un pendio ripido nel bosco, fino a raggiungere la strada. Qui, in un intervento di soccorso reale, ci sarebbe stata l'ambulanza ad attenderli. Questa volta invece può finire tutto con la soddisfazione di aver affinato una tecnica nuova.
