Donna trovata morta in casa sua: è Maria Antonietta Panico

È Maria Antonietta Panico la donna di 42 anni trovata morta questa mattina (17 gennaio) dentro casa sua, in via Vicenza, a Trento. Era conosciuta anche per essere stata candidata a sostegno della lista di Maurizio Fugatti nelle elezioni del 2018. Sul corpo della donna non risultano segni evidenti di ferite e bisognerà attendere l'autopsia per capire se si sia trattato di un decesso per cause naturali o di un omicidio. Risulta che Panico avesse una figlia e che fosse separata o divorziata. A scoprire il corpo delle 42enne, stamattina attorno alle 11, è stato l'ex marito, preoccupato perché non rispondeva alle telefonate. Quando è arrivato a casa, si è ritrovato davanti il corpo senza vita di Maria Antonietta Panico in una pozza di sangue. 

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Tutte le ipotesi sono al vaglio dei carabinieri, che indagano, e non è escluso che si tratti di un femminicidio. Sul posto, oltre ai militari, c'è il medico legale, arrivato intorno alle 12,30 direttamente da Verona. Sarà lui a stabilire, almeno dai primi riscontri, la causa del decesso. La donna era riversa sul letto, dove sono state trovate macchie di sangue, come anche sul pavimento. Ma la 42enne non sarebbe morta oggi: dalle prime analisi emerge che fosse morta da almeno due giorni. Si deve comunque aspettare l'esito dell'esame autoptico per averne conferma.

Le parole del Pm: "Figlia sotto choc"

"Il medico legale ha riferito che non ci sono apparenti ferite da taglio e che solo dopo l'autopsia si potrà sapere se si tratta di omicidio o di morte dovuta a malore". Lo dice il procuratore di Trento Sandro Raimondi. La vittima aveva una figlia di 16 anni che vive col padre. "La ragazza è ora sotto choc" conclude il procuratore. Mentre il pm di turno, arrivato nella casa di via Vicenza, ha ascoltato le testimonianze dei vicini e ha anche confermato che si stanno esaminando i tabulati per verificare se ci sono messaggi o telefonate di interesse investigativo. 

Il retroscena

Dalle prime informazioni pare che la donna avesse un ex fidanzato con un divieto di avvicinamento e attualmente non è stato ancora rintracciato dai carabinieri di Trento. Panico si era recata al pronto soccorso per "contusioni facciali". Per il momento la procura non esclude nessuna pista, femminicidio compreso.

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