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Il caso / Nogaredo

Casi di dissenteria, il Comune: "Bollite l’acqua prima di berla"

L’avviso del sindaco di Nogaredo ha smosso la collettività. E non mancano le proteste

Una situazione davvero particolare, e oggettivamente poco piacevole, quella che si è venuta a creare negli ultimi giorni a Nogaredo e resa nota da un avviso del sindaco Alberto Scerbo postato sui social e sul portale istituzionale del comune.

L’avviso

“A seguito di verifiche effettuate sul sistema di pompaggio a servizio della rete idrica comunale, si rendono necessari ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche dell’acqua. Considerato peraltro che l’acqua ad uso alimentare mantiene comunque le caratteristiche di potabilità, in attesa dei suddetti approfondimenti, a scopo precauzionale, si ritiene necessario invitare le utenze private servite dall’acquedotto di utilizzare l’acqua solo previa bollitura fino ad altra diversa disposizione”.

Questo è quanto si legge nell’avviso del comune di Nogaredo. Una decisione presa dopo la segnalazione di alcuni casi di dissenteria. Secondo quanto ha riportato L’Adige, sono stati esclusi problemi di contaminazione nell’acqua, mentre è stata segnalata la presenza di un virus intestinale che sta circolando in tante parti del destra Adige; quindi non solo a Nogaredo.

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Le reazioni

Sotto il post in cui è stato pubblicato l’avviso, in tanti lamentano situazioni di malessere avvenute proprio a ridosso dell’emanazione dello stesso. Insomma, la situazione appare diffusa. Un po’ come il malumore, soprattutto tra chi imputa una tardiva comunicazione da parte del comune e chi trova assurdo che per una situazione del genere si sia scelto di utilizzare i social network.

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