Discriminato dai clienti dell’hotel perché disabile: ci sarà il processo
La donna era stata avvicinata dalla proprietaria dell'hotel che l'aveva invitata a spostarsi
Discriminato dai clienti di un hotel di San Martino di Castrozza, in Trentino, durante le vacanze perché disabile. Secondo la mamma, il figlio 24enne è stato oggetto di "umiliazioni" perché a tavola ha "urlato a causa della sua disabilità". Ora il caso sarà trattato in un'aula del tribunale civile di Roma. Infatti la famiglia del ragazzo, nonostante le scuse dei titolari dell'albergo, ha fatto causa chiedendo un risarcimento "morale e simbolico” di un euro. L’udienza si terrà il 4 marzo del prossimo anno.
I fatti risalgono al 7 marzo scorso. Protagonisti della vicenda Cecilia Bonaccorsi e il figlio Tommaso Pimpinelli, diversamente abile e non vedente. Secondo quanto emerso, la donna è stata avvicinata dalla proprietaria dell’hotel che l’avrebbe invitata a spostarsi con tutta la famiglia (oltre al figlio anche al marito) in una saletta riservata, in quanto il giovane avrebbe dato fastidio agli altri clienti.
Una situazione che ha alzato un vero e proprio polverone, con la donna che ha palesato il proprio dispiacere. Sui social, ha commentato: “Ovviamente siamo ripartiti perché non è piacevole restare dove non si è graditi. Vacanze rovinate e tanto ma tanto amaro in bocca”.
