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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sicurezza / Val di Sole

Sciatori indisciplinati e spericolati si trovano a fare i conti con i carabinieri

Il pattugliamento nelle piste di Folgarida, Daolasa e Marilleva ha già portato parecchie sanzioni

La sensazione che si prova quando si scia è quella di totale e assoluta libertà, non si discute. Ma questo non significa che, sulla neve, non ci siano delle regole da rispettare; prima di tutto, per la propria sicurezza, e poi per quella delle altre persone.

Non mancano infatti casi di chi commette infrazioni anche sulla neve che, logicamente, nonostante la piacevole libertà di cui si è parlato, non è un porto franco in cui tutto è concesso.

Anche per questo, i carabinieri sciatori delle stazioni di Malè e Mezzana hanno dato il via al pattugliamento delle piste di Folgarida, Daolasa e Marilleva. E, ovviamente, non sono mancate le sanzioni.

Dall’apertura del comprensorio in questa stagione sciistica sono già 11 i multati, di cui quasi la metà stranieri, per un totale di 550 euro.

A Folgarida, sono stati bloccati nove sciatori che, nonostante la Società Funivie Folgarida Marilleva avesse segnalato con reti rosse, cartelli e segnaletica la chiusura della pista 1, per mancanza di neve sotto i 1600 metri, hanno lo stesso iniziato la discesa, violando i divieti e soprattutto rischiando di scontrarsi con mezzi di innevamento e gatti delle nevi in movimento, con tutti i rischi che una situazione del genere può comportare, mentre a Marilleva la sanzione è andata a uno sciatore impegnato in un fuori pista e a uno che stava risalendo un tratto facendo sci alpinismo.

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