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Cronaca Pinzolo / Rifugio Pedrotti

L'elicottero non può volare: alpinisti recuperati di notte a piedi sul Campanil Basso

Due soccorritori hanno scalato il Campanil Basso di notte, l'intervento si è concluso verso le 23

Intervento notturno per il Soccorso Alpino sul Campanil Basso, una delle spettacolari cime del Gruppo di Brenta, meta di appassionati alpinisti. E' il caso dei due veronesi, di 38 e 29 anni, che lo avevano scelto come meta della loro escursione, salvo poi rimanere bloccati sulla via del ritorno. L'intervento si è concluso verso le 23 ed ha visto i soccorritori ragiugere a piedi i due alpinisti bloccati.

Intervento notturno al Campanil Basso

I due sono saliti alla cima arrampicando, nel primo pomeriggio di mercoledì 19 agosto, poi qualcosa è andato storto nella discesa: una corda è rimasta incastrata ed i due si sono ritrovati "incrodati", in gergo alpinistico, sulla parete a poco meno di 2.800 metri di quota. Quando hanno realizzato che sarebbe stato impossibile proseguire hanno chiamato il 112. Erano le 18.30: immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi, ma l'intervento dell'elicottero si è rivelato difficile a causa di nuvole presenti in quota. 

L'elicottero, quindi, ha imbarcato a bordo la Guardia attiva del Soccorso Alpino di turno a Molveno e l'ha trasportata fino al rifugio Pedrotti, dove si trovava già un altro soccorritoe. I due sono partiti a piedi e, scalando il Campanil Basso, hanno raggiunto i due uomini in parete in circa due ore e mezza. I due scalatori, incolumi, sono stati assicurati e calati fino alla base della parete, poi hanno passato la notte al rifugio Pedrotti.

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