rotate-mobile
La vicenda / Isera

Ora è "guerra" a Fleximan: l'autovelox abbattuto tornerà operativo

Intanto sono parecchi i commenti che condannano l'azione: "Chi paga per tutto questo? Noi cittadini"

Il “colpo” del Fleximan trentino che ha abbattuto l’autovelox sulla strada del Mossano tra Mori e Isera è ora al centro di un’indagine. E mentre si sta cercando di risalire all’origine di chi lo ha abbattuto, l’autovelox si appresta a tornare operativo.

Nella caduta l’apparecchiatura non si è danneggiata in maniera irrimediabile, anche se alcune sistemazioni saranno necessarie. Una volta sistemato il tutto, il velox tornerà a svolgere la sua attività, protetto anche dalla telecamera di videosorveglianza.

Intanto, secondo le prime ricostruzioni, il Fleximan nostrano sarebbe arrivato attraverso le strade di campagna, evitando di parcheggiare l’auto vicino al sistema di controllo della velocità, rischiando così di essere in qualche maniera riconosciuto.

C’è poi la reazione del web. La notizia dell’abbattimento del velox è arrivata anche sui gruppi social dove, però, il gesto di Flaximan non è visto con così tanto favore come forse ci si potrebbe aspettare. La considerazione principale è che oltre al danno c’è la beffa: “Chi paga per  tutto questo? Noi” scrive un cittadino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ora è "guerra" a Fleximan: l'autovelox abbattuto tornerà operativo

TrentoToday è in caricamento